Ecco le novità

Lotta al Covid, il Piemonte "accelera" per il personale scolastico ancora non vaccinato

Icardi: "È molto importante che le scuole possano riaprire in assoluta sicurezza. Ringrazio le strutture vaccinali che sono state attivate"

Lotta al Covid, il Piemonte "accelera" per il personale scolastico ancora non vaccinato
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Lotta al Covid, il Piemonte accelera per il personale scolastico ancora non vaccinato.

Lotta al Covid

Nuova iniziativa della Regione Piemonte per accelerare la vaccinazione del personale scolastico, universitario e della Formazione professionale, docente e non docente.

Le novità

A coloro che non hanno ancora aderito alla campagna su www.ilPiemontetivaccina.it oppure si sono iscritti in base alla rispettiva fascia di età e sono in attesa di ricevere la prima dose vengono proposte, in accordo con le organizzazioni sindacali e l’Ufficio scolastico regionale, due opportunità:

  • presentarsi con accesso diretto e senza prenotazione sabato 10 e domenica 11 luglio nell’hub vaccinale del Valentino a Torino;
  • recarsi da lunedì 12 luglio in uno dei punti vaccinali ad accesso diretto e senza necessità di preadesione che saranno pubblicati sabato prossimo su www.ilPiemontetivaccina.it e su www.regione.piemonte.it

Sarà necessario solo esibire una documentazione che attesti l’appartenenza a questa categoria.

L’Unità di Crisi ha inoltre dato indicazione alle aziende sanitarie di anticipare il prima possibile la somministrazione della prima dose al personale scolastico che ha già aderito su www.ilPiemontetivaccina.it

I dati

Finora nella sezione del portale www.ilPiemontetivaccina.it dedicata al personale scolastico docente e non docente hanno aderito alla campagna vaccinale 100.000 delle 120.000 persone che in Piemonte compongono questa categoria: a 93.000 è già stata somministrata la prima dose (93% delle adesioni) e a 77.000 anche la seconda (77%).

Dei 20.000 restanti una parte è rappresentata da coloro che non hanno ancora aderito alla campagna vaccinale, mentre un’altra include coloro che potrebbero averlo fatto più di recente in base alla propria fascia d’età e non come specifica categoria scolastica. Di questi ultimi non è possibile al momento quantificare il numero preciso, non essendo prevista sul modulo del consenso informato la professione svolta e per motivi di privacy.

I commenti

Sottolinea l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi:

“È molto importante che le scuole possano riaprire in assoluta sicurezza. Ringrazio le strutture vaccinali che sono state attivate per accelerare il completamento della vaccinazione del personale scolastico. Il traguardo dell’immunizzazione è vicino, ognuno in Piemonte sta facendo la propria parte per ostacolare in ogni modo la circolazione del virus pandemico”.

Aggiunge l'assessore regionale all'Istruzione Elena Chiorino:

“Dobbiamo impegnarci tutti, facendo ognuno la propria parte, per garantire ai nostri ragazzi un ritorno a scuola in presenza e restituire quella socialità, educazione scolastica e crescita culturale di cui la pandemia li ha privati per troppo tempo”.

Il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Fabrizio Manca rileva:

“L’iniziativa della Regione Piemonte, che ringrazio per la collaborazione, è un passo decisivo che va nella direzione auspicata e perseguita con determinazione dal ministro Bianchi, la ripresa delle attività didattiche in presenza a settembre. Ora avanti con il piano vaccinale degli adolescenti”.

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