Liti in famiglia e spaccio di stupefacenti, gli ultimi blitz dei carabinieri

Una lite in famiglia scaturita per futili motivi ha messo in allarme un’intera famiglia di Settimo. E’ così che nei giorni scorsi, i carabinieri di Settimo sono intervenuti in città, per cercare di riportare alla normalità una situazione familiare che in quegli istanti sembrava irrecuperabile.

Liti in famiglia e spaccio di stupefacenti, gli ultimi blitz dei carabinieri di Settimo

Ad essere denunciato per resistenza a pubblico ufficiale è stato il figlio della coppia di coniugi che ha chiesto l’intervento dei militari. Si tratta di un uomo, residente a Settimo e sotto lo stesso tetto dei genitori, di classe 1978. G. L., queste le sue iniziali, alla vista dei militari non ha fatto cambiato atteggiamento, anzi. Di fronte ai militari non si è placato e li ha aggrediti fisicamente spintonandoli. E’ stato quindi immobilizzato e reso inerme dai militari che, subito dopo, hanno avviato tutte le procedure del caso per denunciarlo per resistenza a pubblico ufficiale, vista la sua condotta condizionata da uno stato di alterazione psicofisica verosimilmente causata dall’assunzione di alcool.
Sempre nei giorni scorsi un giovane di 23 anni A. A., residente nella provincia di Cuneo, è stato sorpreso dai militari dell’Arma tra le strade di Settimo. Oltre ad avere un coltello in tasca (è stato denunciato per porto ingiustificato di arma bianca), aveva con sé anche una modica quantità di hashish e marijuana che gli è costata una segnalazione alla Prefettura di Torino quale assuntore di stupefacenti.
Nel corso delle ultime ore, infine, si è tenuto un ulteriore blitz dei carabinieri della Tenenza di Settimo. Nel mirino c’erano due soggetti residenti in città, padre e figlio, G. D. P. e C. D. P. che secondo indiscrezioni erano già «attenzionati» da parte delle forze dell’ordine locali. All’interno dell’abitazione sono stati rinvenuti 45 grammi di hashish e 1000 euro circa in contanti, verosimilmente provento di cessione di stupefacente, oltre che materiale per il confezionamento di eventuali dosi di droga. I due sono stati denunciati a piede libero per detenzione ai fini di spaccio.