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L'assessore regionale Icardi sull'ospedale di Settimo: "Lavoriamo ad un percorso per potenziare il presidio"

A commento della relazione illustrativa prodotta dall'amministratore unico della società che gestisce il presidio

L'assessore regionale Icardi sull'ospedale di Settimo: "Lavoriamo ad un percorso per potenziare il presidio"
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L'assessore regionale Icardi sull'ospedale di Settimo: "Lavoriamo ad un percorso per potenziare il presidio"

Ospedale Settimo

Sul futuro dell'Ospedale di Settimo è impegnata in maniera diretta anche la Regione Piemonte, che sta lavorando con l'intento di mantenere attivo e potenziare il presidio sanitario.

Gli obiettivi della Regione

In una nota ha spiegato l'assessore regionale alla Sanità Luigi Icardi:

«Stiamo lavorando per mantenere aperto e potenziare l'Ospedale civico Città di Settimo Torinese (S.A.A.P.A. Spa), martedì prossimo si incontreranno i soci pubblici, le due Asl e il Comune di Settimo con il mandato di individuare un percorso giuridico e amministrativo che consenta di raggiungere questo obiettivo, avendo di fronte due possibilità: l’attivazione di una nuova sperimentazione, oppure una gestione diretta in capo alle Asl».

Così Icardi a commento della relazione illustrativa prodotta dall'amministratore unico della società che gestisce il presidio, da cui risulta una perdita di esercizio per l'anno 2020 pari a oltre 3 milioni di euro, un dato confermato nel trend anche nel primo trimestre 2021, per oltre un milione di perdita ulteriore.

Le ipotesi

Conclude Icardi:

«L’Assessorato sta vagliando tutte le ipotesi giuridicamente percorribili per rendere sostenibile la prosecuzione delle attività assistenziali erogate dal presidio di Settimo  sia nel breve che nel medio e lungo periodo, avendo come priorità la risposta ai bisogni di salute della popolazione di riferimento. Stiamo avendo continui contatti tra le parti interessate, con i necessari e dovuti supporti legali, per acquisire tutti gli elementi utili in vista delle prossime assemblee ordinarie e straordinarie, compatibilmente con i vincoli di finanza pubblica, appropriatezza delle prestazioni e soprattutto di sostenibilità in termini giuridico ed economici del progetto».

 

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