La Tari «pesa» di più: aumenti per le utenze domestiche

Per alcune categorie di contribuenti la Tari peserà di più sul portafogli.
Ad avvertire i rincari saranno per lo più le utenze domestiche: per effetto dell’aggiornamento del Piano economico e finanziario (Pef) da parte di Seta e Consorzio di Bacino 16, le famiglie vedranno in bolletta una maggiorazione tra il 4,9 e 5%, circa 35 euro in più. Per le utenze non domestiche l’aumento è invece del 2,6%.

La Tari «pesa» di più: aumenti per le utenze domestiche

«Anche se il Comune di San Mauro Torinese non ha potere sulle tariffe, non fa piacere questo ritocco. Lavoreremo alla negoziazione del Pef difendendo i cittadini da ulteriori aumenti inflattivi» ha spiegato l’assessore Fogli. Anche chi si dedica al compostaggio dell’organico vedrà ridursi dal 40 al 30% lo sconto Tari connesso, manovra che ha molto contrariato i consiglieri del centrodestra Antonetto e Pilone. «E’ inutile fare i green, ma poi “punire” i cittadini virtuosi che lo praticano». La rimodulazione della scontistica, ha spiegato tuttavia il consigliere Bonino, «Nasce dalla salvaguardia degli equilibri di bilancio, pur sacrificando l’ecologia».

Cambia la classificazione

Ultima novità del Regolamento Tari: i titolari di B&b, «Un’attività, imprenditoriale oppure no, che prevede l'utilizzo di un appartamento come casa-vacanze» ha chiarito Fogli, «Saranno assimilati agli alberghi». Gli appartamenti in locazione turistica, definiti dall’Amministrazione Airbnb, «Saranno invece assimilati ad utenze domestiche». La discussione, in questo caso, si è polarizzata proprio sulla semantica. I consiglieri Carosso e Olivero, «Pur favorevoli a normare queste fattispecie», hanno chiesto che venisse eliminato dal regolamento il termine Airbnb «Perché fuorviante, dal momento che fa riferimento ad un sito di prenotazione». I consiglieri del centrodestra, invece, hanno espresso la propria contrarietà all’intero impianto del punto. «Alberghi e B&b hanno dimensioni e attività diverse, sbagliato compararli. Inoltre sarà complicato eseguire i controlli, dal momento che non sono mai stati censiti».
Astenuta anche la consigliera di maggioranza Nicosia, che ha preferito però non rilasciare dichiarazioni.