La solidarietà fa registrare il «sold out»
Uni-Versi, con l’attrice settimese Elena Ruzza, ha coinvolto centinaia di spettatori impegnati nella raccolta benefica
Una serata dedicata interamente alla beneficenza per sostenere la Fondazione Medicina a Misura di Donna, in un evento in cui si è celebrata la bellezza e la poesia dello stare al mondo, nella cornice della stagione teatrale «Amami Ancora», il cartello culturale promosso da Suoneria con la collaborazione di Fondazione Ecm e Comune di Settimo.
La solidarietà fa registrare il «sold out»
Questa volta, però, l'atmosfera era diversa. Sabato sera, infatti, lo spettacolo «Uni-versi- A Charity Night», ideato e curato da Elena Ruzza, ha trasformato il Garybaldi in un luogo in cui fare del bene. Facendo teatro. Attraverso quello strumento dell'arte che è diventato il veicolo su cui salire per aiutare il prossimo. E la risposta è tutta nel sold out registrato da uno spettacolo che ha messo insieme gli allievi del Gruppo Teatro del Cdm di Borgaro Torinese, il gruppo vocale Voci PeriGolose e la soprano Fè Avouglan legati dal filo della solidarietà, a cui si sono uniti anche l'associazione Terra Terra di Ruzza e alcune importanti realtà del territorio, come il Rotary Club.
Lo spettacolo Uni-Versi, con l’attrice settimese Elena Ruzza, ha coinvolto centinaia di spettatori impegnati nella raccolta benefica
In sala, infatti, c'erano «artisti, artiste, non professionisti ma molto appassionati, istituzioni, cittadini e cittadine qui per donare la nostra arte ed un contributo per una fondazione importante e preziosa che opera all'interno dell'ospedale Sant'Anna», ha introdotto Ruzza, nota attrice ed autrice settimese, presentando uno spettacolo in cui le parole e il canto si sono intrecciati in uni-versi che hanno provato a cancellare ogni forma di barriera.
Il concetto di cura si è quindi inserito in una visione più ampia in cui in uno sketch dopo l'altro, con un pizzico di ironia, sono stati sradicati alcuni stereotipi che ancora oggi sono ben radicati all'interno della nostra società. Perché – per riprendere uno dei messaggi più forti lanciati, sabato sera, dal palco del Garybaldi – «la perfezione non esiste». «Grazie a nome di tutta la fondazione», commenta la professoressa Chiara Benedetto, che dirige Medicina a Misura di Donna. «La vostra presenza – spiega – ci aiuterà con il dono a sostenere dei progetti di ricerca sull’emicrania, una patologia molto più frequente nelle donne che negli uomini e che può essere molto invalidante e modificare la loro qualità di vita. Per questo – conclude Benedetto -, è importante continuare a fare ricerca per prevenire e curare questa patologia». Attraversati gli «Uni-versi» di Ruzza, Amami Ancora ritorna in scena sabato 15 aprile, alle ore 21, con lo spettacolo «Risveglio di primavera», di Frank Wedekind, sotto la regia di Gabriele Vacis.