Lutto

La commozione di Settimo per la scomparsa di Ledi Gradin

Le esequie celebrate mercoledì 23 novembre

La commozione di Settimo per la scomparsa di Ledi Gradin
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La commozione di Settimo per la scomparsa di Ledi Gradin.

Ledi Gradin

Come un pugno nello stomaco che spezza il fiato. Così domenica è arrivata la notizia della morte di Ledi Gradin. Una comunicazione che è rimbalzata di telefono in telefono e che ha lasciato profondamente scossa buona parte della città di Settimo.
Il sorriso gentile di Ledi si è spento per sempre, all’età di 58 anni. Portata via dal Covid, contratto all’improvviso nei giorni scorsi, che ha fatto precipitare irrimediabilmente il suo quadro clinico. Fino a portarla alla morte per complicazioni.

Il cordoglio

Un volto solare e sempre sorridente che, a Settimo, hanno conosciuto e ricordano in tanti. Un po’ per quei lunghi anni passati dietro al bancone del bar di via Regio Parco gestito dall’amata madre Regina e un po’ per quell’altrettanto lungo periodo che Ledi ha deciso di dedicare agli altri, vestendo per molto tempo le divise dell’Associazione Nazionale Carabinieri e del Radioclub Piemonte della Protezione Civile. Una vocazione, la sua, quella di mettersi a disposizione degli altri. Tantissimi i momenti che ha condiviso con i colleghi delle associazioni di volontariato e con gli stessi cittadini che incontrava durante i tanti servizi sul territorio. Concerti, sfilate di carnevale, fiere, manifestazioni pubbliche, processioni, ricorrenze e feste nazionali, Ledi c’era sempre. Indossando con fierezza la sua divisa da volontaria, assolvendo i suoi compiti con professionalità e fermezza, ma sempre senza dimenticare di dispensare uno di quei suoi dolci sorrisi a chiunque avesse bisogno di lei.

I ricordi

E’ proprio quel suo sorriso, quella sua schietta spontaneità da persona alla mano che oggi ricorre nei ricordi delle tante persone che stanno affidando ai social network i ricordi di tantissimi bei momenti vissuti insieme. «Si dice sempre che non muore mai chi vive nel cuore di chi resta. Sarà anche vero - scrive Vittorio -, ma oggi il dolore è grande e il mio unico desiderio è rivederti e darti ancora un abbraccio ovunque tu sia carissima amica».
«Amici di sempre e amici per sempre», la ricorda ancora William, con cui ha condiviso lunghi anni di attività nel mondo del volontariato e come, ancora, l’amica e collega di Radioclub Giovanna: «Cara amica mia, non pensavo mi lasciassi. Portami nel tuo cuore come farò per sempre anche io. Ovunque andrà il nostro cammino, cammineremo sempre insieme anche se non siamo fisicamente vicine. Ciao socia».
Tante le emozioni che emergono spontanee pensando a Ledi e alla sua grande disponibilità nei confronti degli altri, della sua famiglia e di quella, la seconda, delle associazioni di volontariato in cui ha militato per moltissimi anni mettendosi a disposizione del prossimo. Sempre e, nonostante tutto.
Soltanto poco più di un anno fa, a settembre 2021, Ledi era stata colpita dal gravissimo lutto causato dalla perdita improvvisa e inaspettata del fratello Federico, stroncato da un malore dopo una cena insieme alla moglie e ai figli. «Un dolore che l’aveva stravolta», ricordano gli amici, «ma che aveva cercato di superare in tutti i modi per fare forza anche alla sua amata mamma Dolce Regina». «Aveva un cuore immensamente grande e lo sanno tutti a Settimo, il suo carattere e la sua grande inclinazione allo scherzo e alla simpatia sono caratteristiche del suo carattere note a tutti. Sul lavoro era estremamente professionale, ma non perdeva l’occasione di strappare un sorriso a chiunque trovasse davanti ai suoi occhi. Era così, giocosa e affettuosa con tutti».
Ledi lascia la mamma Regina, la cognata Linda e gli amati nipoti Aurora e Fabio. I funerali sono stati celebrati  mercoledì 23 novembre, alle 14 presso la parrocchia di San Giuseppe Artigiano.

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