La città piange la morte di Mario Totaro
Nel Pd cittadino e nell’Anpi della Reale, di cui era presidente onorario. Aveva 89 anni
La città piange la morte di Mario Totaro.
Mario Totaro
Di quel fazzoletto tricolore con la dicitura «Anpi» ne andava orgoglioso. Così come della tessera del Partito Democratico della Reale.
Mario Totaro, morto a 89 anni lo scorso sabato 17 settembre, è una di quelle persone che ha fatto dell’antifascismo una ragione di vita.
Il suo impegno
Si era anche candidato alle elezioni amministrative del 2020 con la civica «Venaria Punto e a Capo».
Era anche presidente onorario dell'Anpi cittadina: la sua elezione è dell'ottobre 2021, quando è stato rieletto il direttivo venariese dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia. E fino a quando ha potuto, oltre che frequentare la sede di via Cavallo, partecipava agli eventi istituzionali in città. Sempre con il fazzoletto tricolore al collo dell'Anpi, perché lui dell'antifascismo ne aveva fatta una ragione di vita. A tal punto da piangere al momento della sua elezione.
I ricordi
«Era un uomo straordinario. Perdiamo un amico, un compagno, una persona che ha dato tutto fino all’ultimo per i suoi ideali», lo ricorda con affetto il presidente dell’Anpi, Carlo Iandolino.
«Sei stato un amico, un compagno una persona davvero speciale. Non dimenticheremo il tuo sorriso, la tua determinazione, il tuo insegnamento quotidiano per le tante "battaglie" politiche. Se ne va un pezzo di noi, dal profondo del nostro cuore di certo non ti dimenticheremo mai», lo ricordano con affetto dal circolo «Madri Costituenti» del Partito Democratico di Venaria.
«Ciao Mario. Lasci questa terra ma non lasci le persone che ti hanno conosciuto. Sei stato un compagno di viaggio eccezionale, sempre pronto a dare consigli, una persona che univa e costruiva, forte e presente fino all’ultimo. Ti voglio bene Mario», lo ricorda il consigliere comunale Raffaele Trudu.