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Infinita serie di tentativi di furto, chiude la «Caffetteria Alchimia»

Saracinesca abbassata in corso Vercelli

Infinita serie di tentativi di furto,  chiude la «Caffetteria Alchimia»
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Per una notizia che dà speranza, in Barriera di Milano a Torino, ne arriva una seconda che, al contrario, aggiunge una pagina triste al quartiere.

Una buona notizia per il quartiere ma...

La buona notizia è che dopo lo scalpore creato dalla chiusura dello storico e amato «Spazio 211», a causa dei continui attacchi di ladri e delinquenti, il locale è finalmente pronto a riaprire. Pochi giorni fa un simbolico concerto ha riacceso i riflettori sullo Spazio 211 con l'esibizione della band britannica “Bar Italia”. E così, dopo aver chiuso a causa di problemi legati al degrado e alla microcriminalità, il locale torna a proporre un'ampia programmazione culturale e concertistica, almeno fino a Natale. I gestori dell’associazione Spazi Musicali hanno espresso la speranza che le promesse di sicurezza fatte dalle istituzioni vengano rispettate, per evitare ulteriori chiusure. Pochi giorni prima dell'annuncio, si era tenuto un incontro al Palazzo Civico tra il sindaco Stefano Lo Russo e l'associazione proprio per discutere delle sfide che lo Spazio 211 sta affrontando. Durante l'incontro, si era deciso di aumentare la presenza delle forze dell'ordine per prevenire ulteriori incidenti nel locale. La speranza di tutti è che i patti vengano rispettati.

Infinita serie di tentativi di furto, chiude la «Caffetteria Alchimia»

Ma mentre si festeggia la riapertura dell'amato locale, Barriera di Milano saluta forse definitivamente un altro storico spazio. Purtroppo cala il sipario sulla «Caffetteria Alchimia», di corso Vercelli. Il proprietario abbasserà definitivamente le serrande dopo una serie quasi infinita di tentativi di furto. Solo negli ultimi giorni i ladri hanno tentato più volte di entrare nel bar, sia di giorno che di notte. Una volta un ladro ha rubato soltanto tre sedie, creando comunque danni al locale. Un'atra volta, il proprietario ha sorpreso un malintenzionato che, imbarazzato, è fuggito a gambe levate.
Ma questi sono solo gli ultimi assurdi episodi di una catena continua di furti. Il gestore si è detto esausto: non solo per le continue ruberie, ma anche per le continue richieste di denaro da parte di sconosciuti che lo spingevano a litigare e perdere clienti. «Vale la pena pagare le tasse e sopportare questi problemi?» è il suo triste messaggio, prima della chiusura. E pensare che il proprietario del bar si svegliava alle 4 del mattino e lavorava duramente per portare avanti la sua attività, presa di mira dalla delinquenza. «Questa non è vita. A questo punto è molto meglio cercarsi un altro lavoro», ha aggiunto amaramente, prima di salutare con affetto la gente del quartiere per la loro vicinanza dopo la notizia della chiusura: «Mi hanno fatto commuovere», ha detto salutando tutti.

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