In arrivo 2,5 milioni per prevenire il rischio idrogeologico
Attraverso un bando, che permetterà al Comune interventi specifici
In arrivo 2,5 milioni per prevenire il rischio idrogeologico
Rischio idrogeologico
Un bando da circa 2,5 milioni di euro per la messa in sicurezza del territorio, prevenendo così rischi idrogeologici.
E’ questo l’oggetto del Consiglio comunale urgente, convocato lunedì 14 settembre, e successivo alla commissione sul tema, riunita nel pomeriggio di sabato scorso. Necessario, infatti, apportare la modifica al Documento unico di programmazione 2020-2022 per l’annualità del 2021, un atto straordinario e urgente per poter inviare i documenti per tempo e partecipare così al bando ministeriale.
A illustrare nel dettaglio le modifiche urgenti, è l’assessora ai Lavori Pubblici, Licia Nigrogno. «Per partecipare al bando - spiega - occorre inserire nel documento di programmazione le opere pubbliche da finanziare. Gli interventi riguardano diversi ambiti, e sono lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per la messa in sicurezza e il consolidamento dei versanti del concentrico dell’abitato, il ripristino dell’officiosità idraulica dei rii, e il ripristino della viabilità comunale».
Gli interventi
Tra i lavori previsti, l’intervento di manutenzione del verde, nei tratti non urbanizzate. «Si tratta di un taglio boschivo per un’estensione complessiva di 10 metri circa - spiega Nigrogno -. Prevede quindi il taglio della vegetazione e l’asportazione con sfoltimento dei boschi in corrispondenza alle sponde del fiume».
Previste anche opere edili, legate a palificate e palizzate, e opere specialistiche legate al contenimento delle frane sui rii collinari, similari a quanto già fatto sul Rio Sant’Anna a seguito dell’evento alluvionale.
Dalle opposizioni
Ben accolta la notizia del bando e dell’opportunità messa a disposizione dal ministero per quei Comuni che presentano un rischio idrogeologico sul proprio territorio.
Ma l’osservazione mossa da una parte delle opposizioni riguarda le tempistiche dell’Amministrazione pentastellata. «Perché tutta questa corsa adesso? - commenta la capogruppo FdI, Paola Antonetto -. Potrei comprendere se il decreto fosse stato emanato adesso, ma risale allo scorso 8 agosto e pubblicato il 14 agosto sulla gazzetta ufficiale. Perché il dirigente non l’ha evidenziato prima? E’ una cosa importante, invece siamo agli sgoccioli del tempo a disposizione. Vuol dire non essere attenti a quello che fa il governo». Un’osservazione rimarcata con forza anche dal capogruppo di San Mauro Domani, Antonio Lombardi. «Credo che questa opportunità sia fondamentale, ma mi sembra che la situazione sia presa sotto gamba».
Alle critiche, puntuale la risposta dell’assessora Nigrogno: «Ci siamo attivati immediatamente alla pubblicazione del bando, ma non siamo stati sicuri di riuscire a preparare tutta la documentazione necessaria per partecipare al bando fino all’ultimo. Purtroppo la turnazione delle ferie e il poco personale ha intensificato di molto il lavoro di tutti, ma ringrazio gli uffici per quanto sono riusciti a fare in così poco tempo».