Il ricordo di Giovanni Ossola si trasforma in polemica: lo sfogo della figlia contro parte di politica locale
La commemorazione per i 9 anni della scomparsa dell'ex sindaco Giovanni Ossola si trasforma il polemica. Lo sfogo della figlia Pamela.
Il ricordo di Giovanni Ossola, ex sindaco di Settimo, si trasforma in una vera e propria polemica sui social. La figlia: "C'erano i giornali, perché la famiglia invece non è stata avvertita?"
Una "passerella" politica? E' il dubbio che instilla il lungo post che Pamela, figlia di Giovanni Ossola - ex sindaco di Settimo - pubblicato nel pomeriggio di oggi, martedì 30 giugno 2020, sui social network.
L'antefatto
A fare rivoltare il sangue di Pamela Ossola è stata la notizia, pubblicata sui giornali locali pubblicata nella giornata odierna, di una commemorazione in memoria di suo padre, avvenuta nella tarda mattinata di lunedì 29 giugno, in occasione dei nove anni della scomparsa di uno dei più apprezzati e ricordati sindaci della Città di Settimo.
"Vorrei ringraziare pubblicamente coloro che ieri, 29 giugno 2020, hanno ricordato mio padre e hanno avuto per lui belle parole".
Parole che però Pamela non ha potuto sentire direttamente perché, come lei stessa scrive e racconta raggiunta telefonicamente "Io non sapevo assolutamente nulla, la nostra famiglia non è stata coinvolta e informata".
Le accuse
"Perché andare al cimitero il 29 giugno? Forse perché i giornali escono il martedì e bisognava pubblicare la foto? Mi è stato detto che era una cosa intima... E non ci sono i familiari? E ci sono i giornali? E poi, ancora, leggo belle parole, leggo che Giovanni è stato definito come un ottimo politico".
La figlia rincara la dose
"Perché la Lista Civica Insieme per Settimo - che era presente nelle persone del presidente onorario Piero Lovera e della consigliera Rosa Catenaccio - da lui fortemente voluta è stata la prima a voltargli le spalle quando scelte di candidarsi alle elezioni del 2004?".
Scrive ancora, amareggiata, la figlia dell'ex sindaco Giovanni Ossola.
"Perché in quel tempo nessuno riconosceva a mio padre i giusti meriti che oggi tanto decantano? Io dico, voglio e pretendo rispetto per Giovanni Ossola, per noi familiari e per quelli che davvero lo hanno amato e apprezzato. Io ho perso un pezzo di me, ho perso una persona speciale e da tutti quelli che si professano "Gli Amici Cari" di mio padre non ho neanche ricevuto una telefonata in un momento per me difficile e delicato".
Il saluto a "Giuanin"
"Ciao Papà - conclude Pamela - io e i tuoi amici (quelli veri) continueremo a combattere perché tu abbia la giusta riconoscenza dalla città nella quale sei nato (via G. Leopardi 3) e che hai amato al punto di metterla davanti ad ogni cosa perché le parole volano ma la storia resta.....e la storia di Settimo Torinese sei tu".
Le polemiche
Da ore, ormai si susseguono le polemiche sul tema della commemorazione cui nella mattinata di lunedì 29 giugno hanno partecipato gli ex sindaci Fabrizio Puppo, Aldo Corgiat, la consigliera Rosa Catenaccio, il presidente onorario di Insieme per Settimo Piero Lovera, il segretario Antonino Pultrone e l'ex presidente del consiglio Ivo Bissoli.
Tanti, ma non solo dall'attuale maggioranza di Governo cittadino, si sono chiesti quante volte siano state portate avanti iniziative di questo genere in memoria di Giovanni Ossola all'interno del cimitero cittadino di via Milano. Certo, a lui è stata intitolata proprio la sala consiliare del Comune di Settimo.
"Ma almeno noi siamo stati coinvolti ed eravamo presenti", chiude Pamela Ossola, "questa volta hanno fatto tutto di loro iniziativa e ricordare una persona che dicono che sia stata così importante per Settimo senza neanche avvertire la famiglia è assurdo".