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L'interpellanza
Il commercio settimese sotto la lente d’ingrandimento del consigliere Antonio Borroni.
Il consigliere Borrini presenta un documento sulla situazione locale. «Forse non vivo nella stessa città della Giunta, ci sono dei problemi». Agevolazioni fiscali per rilanciare il commercio. Nell’ultimo anno sono 44 le chiusure, a fronte di 38 nuove aperture sul territorio. Gaiola: «I dati Ascom mostrano la nostra buona salute»
Il commercio settimese sotto la lente d’ingrandimento del consigliere Antonio Borroni.
Il commercio settimese
L’interpellanza presentata nella seduta di giovedì scorso, 20 febbraio, è stata il pretesto per fare un punto sulla situazione del commercio di via, con una particolare attenzione sulla situazione in Borgo Nuovo e nelle periferie settimesi. Oggetto del documento illustrato da Antonio Borrini, approfondire quali iniziative verranno attuate dalla Giunta per mantenere gli esercizi commerciali esistenti e incentivare l’apertura di nuove attività, oltre a conoscere se siano previste agevolazioni sulle tasse comunali per aiutare il commercio locale. Domande legittime, che trovano le proprie fondamenta nel Dup, come spiega il consigliere:
"Questa Amministrazione ha annunciato di voler perseguire l’obiettivo di sviluppo della rete commerciale a livello di piccoli esercizi di vicinato, collocati nel tessuto urbano e, in quell’ambito, si legge nel Documento unico di Programmazione, era previsto lo sviluppo dei centri naturali, come “luoghi di commercio”, frequentati non solo per fare la spesa, ma anche come luoghi di socializzazione".
Botta e risposta in Aula
A rispondere all’interpellanza del consigliere, l’assessora competente, Chiara Gaiola, che ha colto l’occasione per fornire anche alcuni numeri sulla situazione del territorio.
"Il saldo sul commercio di vicinato è lievemente negativo. I dati Ascom mostrano 38 aperture e 44 chiusure nell’ultimo anno. Il confronto con gli altri comuni mostrano che il nostro commercio, comunque, è ancora in buona salute".
Dichiarazioni, queste, che hanno agitato parte dell’opposizione presente in Aula. La capogruppo Rosa Catenaccio infatti ribatte:
"Forse non vivo nella stessa città dell’assessora. Quarantaquattro chiusure sono tantissime, mostrano che c’è un problema che attende una soluzione. Andrebbe risolto intervenendo, ad esempio, sulla tassazione comunale: riuscire a fare agevolazioni ai commercianti deve rappresentare una priorità. Sinceramente non colgo questa “buona salute” del commercio settimese".
Dello stesso avviso, lo stesso Borrini che, a chiusura della discussione aperta in sala Ossola, commenta:
"Rimango basito e perplesso dalla percepibile scollatura che ha questa Amministrazione rispetto alla reale situazione che vivono i commercianti. Ancora di più, sono letteralmente scioccato dalla totale assenza di iniziative volte a a risollevare il trend negativo degli esercizi di vicinato. Inoltre, sono dispiaciuto di non aver sentito la più lontana volontà di proporre urgenti agevolazioni fiscali per i commercianti in difficoltà. Dopo più di otto mesi, dov’è il cambiamento?".
"Vorremmo andare incontro ai commercianti"
Una tassazione che, tuttavia, l’assessora Gaiola aspira a ottenere:
"Vorremmo adottare un modello per andare incontro ai commercianti. Così come abbiamo avviato dei confronti con gli stessi operatori, al fine di conoscere quali sono le concrete problematiche. Gli eventi proposti dall’Amministrazione sono solo una parte delle politiche messe in campo, sono gli stessi commercianti a chiederceli, e saranno incrementati con grandi manifestazioni sul territorio, il festival dello sport e quello dei giovani sono solo alcuni esempi".
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