Il bosco dei Goretti trasformato in una discarica
L'ex consigliere comunale Gazzara ha chiesto un intervento all'Amministrazione

Il bosco dei Goretti trasformato in una discarica
Bosco del Goretti
É’ invaso dall'immondizia il bosco dei Goretti. Nel raggio di pochi metri, in questo spazio verde, si incontrano almeno tre grossi depositi di rifiuti, più diversi sacchetti e oggetti sparsi nel verde. Il più vasto tra gli abbandoni abusivi è stato transennato dall’Amministrazione e dalle Forze dell'Ordine, che stanno disponendo verifiche. Si sta cercando infatti di accertare i colpevoli, e di mandare poi il divano, i vari rottami, i sacchi e le taniche di liquidi lì accumulate allo smaltimento.
Ma intanto altra immondizia è stata lasciata a pochi passi da quel deposito. Grossi sacchi di materiali non meglio identificati e macerie spuntano dall’erba.
L'appello
L’ex consigliere comunale, Maurizio Gazzara, che si è imbattuto nei diversi accumuli, chiede a questo punto un nuovo intervento dell’Amministrazione che preveda l’installazione di una telecamera e la riqualificazione dell’area.
«Quel boschetto sul lungo Po, indicato anche dalla segnaletica e con tanto di tettoia e postazioni per pic nic, fa parte del patrimonio della collina», spiega Gazzara. Tanto da essere stato anche sede di un campo internazionale di Scout, diversi anni fa. «È già capitato che in quella zona venissero ritrovati dei rifiuti abbandonati, ma mai depositi di questa portata. Quando ero in amministrazione, soprattutto in occasione delle giornate di Puliamo il Mondo, ho chiesto più volte all'assessore all’Ambiente, Andrea Morelli, di posizionare una telecamera all'inizio di strada delle Guine. La via, all’ingresso del bosco, è senza uscita, quindi la telecamera può essere un ottimo dissuasore, ma anche strumento utile a riprendere eventuali responsabili degli abbandoni. Ed è una soluzione di modico costo. Eppure, evidentemente, Morelli aveva cose più importanti da fare. Come pensare di ripopolare di cemento costruendo centinaia di alloggi la zona ex Sobrero. Perciò questa volta vorrei rivolgere il mio appello al sindaco Paolo Cugini, affinché si adoperi per far mettere una telecamera in quel punto. E perché trovi poi il modo di riqualificare il boschetto, per lasciarlo in seguito in mano a enti o associazioni che possano curarlo e valorizzarlo».
«Non voglio accendere polemiche - conclude poi Gazzara -, ma se in futuro passerà a poca distanza anche la ciclabile il bosco dei Goretti non può essere lasciato nell’immondizia. Bisognerebbe agire adesso, prima che diventi tutta una discarica. Siamo in mezzo alla natura e nel cuore della collina: basterebbe spendere quel tanto che basta a non trascurare questi valori. Oppure questa Amministrazione vuole continuare a fare le stesse scelte negative di chi l’ha preceduta?».
Sorveglianza
Il Comune, intanto, fa sapere di voler accogliere l'appello a intensificare la videosorveglianza sul territorio e di avere «Già avviato, anche se non a livello formale, un'iniziativa con gli Scout per curare quel parco. In questo momento con ovvie difficoltà causa Covid», fanno sapere da Palazzo civico.