Da Settimo alla collina

Furti e truffe anche sotto le feste, niente vacanze per i balordi

Cresce l'allarme tra i cittadini.

Furti e truffe anche  sotto le feste, niente vacanze per i balordi
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Furti e truffe anche sotto le feste, niente vacanze per i balordi

Furti e truffe

Nonostante le restrizioni anti-Covid abbiano costretto molte persone, soprattutto nelle ultime settimane di lockdown, alla prima «riapertura» i topi d’appartamento e i truffatori sono tornati in azione. Su tutto il territorio. Non c’è ancora uno stato di allarme vero e proprio, ma non si può negare che episodi di intrusioni in abitazioni private e raggiri ai danni delle fasce più fragili della società civile siano stati registrati in tutti i comuni. Alla prima possibilità di poter uscire di casa, infatti, si è registrata una serie di episodi di furti che hanno riguardato il nostro territorio. Alcuni soltanto tentati, per fortuna, perché i vicini di casa più attenti sono riusciti a far desistere i malviventi anche solo facendo rumore. In altri casi, purtroppo, i furti sono stati messi a segno. E’ successo a Settimo, a San Mauro (ancora una volta nei pressi di via Speranza e vie limitrofe, ndr) e nelle località della collina. Abitazioni depredate a qualsiasi ora del giorno, approfittando delle uscite per le spese natalizie o per le assenze dovute al lavoro. Un fenomeno che, almeno in termini numerici, rientra ancora nelle statistiche che, anzi, quest’anno evidenzierebbero un lieve calo dovuto proprio alle imposizioni dei lockdown. Ma la paura e la preoccupazione corre di città in città e di paese in paese.  A preoccupare, però, sono ancora le truffe ai danni degli anziani. Nonostante siano stati diffusi più volte appelli alla popolazione richiamata alla massima attenzione, anche sul nostro territorio sono tornati in azione i soliti malfattori. Il modus operandi si è, chiaramente, ammodernato. E punta oggi a far leva sulla paura del contagio da Covid. Diversi i casi di raggiri che sono stati registrati in città e paesi. Persone che si sono presentate alla porta qualificandosi come tecnici inviati dalle Asl o dalle amministrazioni locali per «sanificare» gli alloggi per azzerare il rischio di contrazione del virus. Una scusa banale che per tanti, però, è costata cara in termini di mal tolto.

Altri episodi

E non mancano neanche altri episodi di tipo criminoso. Come per quanto riguarda le rapine. Lo scorso mercoledì infatti, presso l’In’s di via Lombardia a Settimo, un uomo si è presentato all’interno del market intorno alle ore 12. Si è diretto verso una cassa puntando un coltello verso l’addetta. Si è fatto consegnare il denaro presente in cassa al momento del colpo assicurando che nessuno si sarebbe fatto male. Un bottino di poche centinaia di euro, circa 500€, e un colpo su cui i carabinieri della Tenenza di via Regio Parco stanno indagando, visionando anche le immagini riprese dal sistema di telecamere di videosorveglianza.

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