Fuori uso le telecamere che monitorano il Po
La difesa del comandante della Polizia Locale Carlo Delfino
«San Mauro Sicura» è il nome del progetto partito nel 2020 con l'obiettivo di creare una capillare rete di telecamere per monitorare l’intero territorio. Alcuni di questi portali, però, sono fuori uso, come il dispositivo sistemato in piazza Europa, orientato verso il Po, utile non solo a registrare il via vai di auto e pedoni ma anche a tenere sotto controllo il livello del fiume.
Fuori uso le telecamere che monitorano il Po
Tutti i sanmauresi sanno, infatti, che quando l'acqua raggiunge le «mandorle» del Ponte Vecchio scatta immediatamente l'allerta. Una condizione difficile da monitorare, tuttavia, se la telecamera che potrebbe aiutare le forze dell'ordine e i volontari di Protezione Civile nell’azione di presidio non funziona, o l'immagine è offuscata dalla vegetazione.
«Il dispositivo è effettivamente rotto e si sta valutando, in attesa di acquistare uno nuovo in sostituzione, di spostare temporaneamente in quel punto un'altra delle telecamere sistemate nella piazza» spiega il comandante della Polizia Locale Carlo Delfino. «In ogni caso ci sono altri dispositivi che puntano sul fiume, a valle delle "mandorle", e comunque non si può demandare un monitoraggio così delicato ad una telecamera. Va eseguito di persona». «A breve – aggiunge poi la sindaca Giulia Guazzora, con deleghe alla Sicurezza – verrà affidato un incarico per rivedere il funzionamento di tutte le telecamere. Anche un dispositivo in via Settimo attende da tempo di essere riattivata».