Ore di grande preoccupazione per le persone a bordo della Freedom Flotilla diretta verso Gaza, tra cui anche il medico settimese Francesco Prinetti.
Freedom Flotilla: cresce l’apprensione per l’equipaggio
In un post pubblicato nelle ultime ore sulla pagina ufficiale Freedom Flotilla Italia, il Coordinamento italiano ha espresso “profonda preoccupazione per la sicurezza degli attivisti italiani e internazionali” coinvolti nella missione umanitaria, chiedendo al Governo italiano di assumersi “piena responsabilità istituzionale verso cittadini che operano in una missione civile, pacifica e perfettamente legittima in base al diritto internazionale”.
Il rappresentante italiano della Flotilla, Zaher Darwish, ha riferito di essere in costante contatto con l’Unità di Crisi del Ministero degli Esteri, sollecitando un intervento immediato per garantire la tutela e la sicurezza dei connazionali a bordo.
Il Coordinamento richiama inoltre l’Italia alle proprie “obbligazioni morali e giuridiche”, chiedendo che il rispetto dei diritti umani e del diritto del mare sia posto al centro dell’azione diplomatica.
Il dottor Francesco Prinetti, 28 anni, ha lavorato fino a poche settimane fa anche a Settimo Torinese. Si trova a bordo della nave Conscience insieme a un centinaio di persone tra medici, operatori sanitari e giornalisti. L’obiettivo della missione era quello di portare farmaci e sostegno ai colleghi ospedalieri nella Striscia di Gaza, duramente colpiti dalle conseguenze del conflitto.
Le autorità italiane, attraverso la Farnesina, sarebbero al lavoro per verificare la situazione e assicurare assistenza ai cittadini coinvolti.