Finti vigili rubano oro e 15mila euro in contanti
Episodi analoghi anche a San Mauro. Serrate le indagini.
Finti vigili rubano oro e 15mila euro in contanti.
Finti vigili
«Sente questo odore insopportabile? Ebbene, stiamo facendo dei controlli per dei problemi alle tubature, dobbiamo entrare». Così due sedicenti vigili hanno suonato alla porta di un’abitazione in frazione Cordova, a Castiglione, convincendo la proprietaria ad aprire. E’ successo nella tarda mattinata di venerdì scorso, 10 luglio.
La donna, classe 1954, rispondendo al citofono si è mostrata titubante nel farli entrare, non convinta della presenza di quei due uomini, mai visti prima, con addosso una camicia azzurrina. «Aspettate, chiamo il comandante dei carabinieri», avrebbe detto prima di comporre il numero della caserma di Castiglione. «No, lasci stare, chiamiamo noi», hanno replicato fingendo di parlare al telefono con gli uomini dell’Arma, quando in realtà la telefonata era rivolta a un complice dall’altra parte della cornetta. Sentendo la conversazione, però, la proprietaria di casa si è lasciata convincere sulla buona fede dei due agenti della Polizia locale, cadendo in realtà in un tranello.
Una volta entrati, i «vigili» hanno «perquisito» l’abitazione in lungo e in largo, facendosi consegnare tutto l’oro e i contanti che aveva in casa. Una somma ingente, che ammonta a circa 15mila euro, oltre a preziosi e gioielli che la donna custodiva nella camera da letto.
Raccolto il materiale che, per una strana ragione avrebbe avuto delle interferenze con le tubature guaste, i due finti agenti si sono allontanati dall’abitazione facendo perdere dietro di sé le proprie tracce.
Quando la donna ha realizzato di essere stata truffata ha immediatamente chiamato le Forze dell’Ordine che sono sopraggiunte sul posto, ma ormai era troppo tardi. I carabinieri della stazione di Castiglione, insieme alla Polizia locale, stanno cercando di ricostruire la dinamica con l’ausilio di testimonianze e immagini di videosorveglianza al fine di individuare gli autori della truffa. Le indagini restano aperte.
A San Mauro
Episodi analoghi anche a San Mauro, nella tarda mattinata di lunedì 13 luglio, tra le 10.30 e le 11. Due finti agenti della Polizia municipale si sono presentati davanti alle porte delle abitazioni di via Rocciamelone, via Delle Pietre e via Pescatori, nel tentativo di farsi aprire. Immediata, in questo caso, la chiamata ai carabinieri della stazione di San Mauro che sono sopraggiunti sul posto e, in parallelo, il tamtam sulle chat del Controllo del Vicinato hanno allertato la popolazione.
Dopo un tentato colpo andato a vuoto in via Delle Pietre, i due uomini si sono spostati in via Rocciamelone dove hanno truffato due anziani di 78 e 88 anni. La scusa utilizzata questa volta: la presenza di mercurio nell’acqua. Con il pretesto di alcuni controlli nelle abitazioni, i malviventi si sono fatti consegnare denaro in contanti, collanine d’oro e due fedi nuziali. L’allerta è massima.