Festa Patronale a rischio
Tanta incertezza sull'appuntamento tradizionale di settembre
Festa Patronale a rischio.
Festa Patronale
Che ne sarà della Festa Patronale 2020 di Settimo Torinese?
«Al momento non lo sappiamo nemmeno noi - esordisce amara la presidente della Pro Loco Paola Bolognino -. A quest’ora, lo scorso anno, l’edizione 2019 era già praticamente tutta definita».
Ora, invece, non c’è alcuno spunto chiaro. «Direi che è impossibile - sottolinea - lanciarsi in qualsivoglia previsione. Come facciamo a muoverci per la realizzazione di un programma, non ci sono indicazioni, non c’è chiarezza sul futuro».
Tanti i dubbi
Un’incertezza che segue alla necessaria cancellazione di quella che, appena qualche giorno fa, sarebbe dovuta essere l’edizione 2020 della Fera dl’Arlev. «Non avevamo altra scelta, ora bisogna però guardare al futuro, anche se necessariamente dispiace non poter fare quello che abbiamo sempre fatto per la città, regalare momenti di incontro e di divertimento».
L’incognita quindi, anche per Settimo, è legata alle tradizionali patronali di inizio settembre. «Non possiamo che stare in stand-by e attendere le indicazioni e le linee guida del caso. Oltre che a quelle nazionali e regionali, anche quelle della nostra Amministrazione che adesso ha veramente molte cose a cui pensare per la gestione dell’emergenza sul territorio. Quando tutto tornerà a una pseudo-normalità cercheremo di interagire con l’Amministrazione per capire se ci siano dei margini di manovra».
Le restrizioni
«Le restrizioni saranno tante, necessariamente, e - aggiunge la presidente della Pro Loco cittadina - non è detto che la nostra associazione abbia le forze per sostenere tutti questi sforzi da sola. Pensiamo alla misurazione della temperatura, al gel, al controllo sul distanziamento sociale. Come si fa? E’ già faticoso sul lavoro, figuriamoci in un evento in cui la gente vorrebbe divertirsi. Noi ci mettiamo sempre impegno e soprattutto la speranza. Vogliamo tornare a incontrare i nostri cittadini in piazza, ma la sicurezza viene prima di tutto». E pensare che, in piazza della Libertà, ogni sera per gli spettacoli delle Patronali si davano appuntamento in svariate centinaia. Che cosa possa accadere quest’estate non è ancora dato saperlo.