Esplosione alla centrale di Suviana: tra i morti un settimese
La vittima aveva 45 anni e stava lavorando in trasferta per conto di una ditta esterna
Il bilancio ufficiale è di cinque morti, alcuni feriti gravi e due dispersi.
Esplosione alla centrale di Suviana
Una violenta esplosione avvenuta a circa trenta metri di profondità, nel bacino artificiale di Suviana, nel comune di Camugnano, nell'Appennino bolognese, ha sconvolto il Paese nella giornata di ieri, martedì 9 aprile 2024.
Un terribile evento che, riprendendo le parole del sindaco di Bologna Matteo Lepore "rischia di essere una delle tragedie sul lavoro più gravi della storia recente del nostro Paese".
L'incidente
L'inferno si è scatenato intorno alle 14.30, quando una turbina è esplosa all'ottavo piano sotto lo zero causando prima un incendio e poi l'allagamento del nono, con crollo di un solaio.
L'esplosione e il successivo crollo, come riporta l'Ansa, hanno travolto almeno 12 tecnici, tutti di ditte esterne. In tre, all'ottavo piano, sono morti sul colpo e sono stati individuati i corpi.
Le vittime
Come riferisce il nostro portale nazionale News Prima provenivano da tutta Italia gli operai accertati come morti nell'esplosione, uno dei quali, residente proprio a Settimo Torinese. Si tratta di Petronel Pavel Tanase, 46 anni il prossimo giugno, nato in Romania, dipendente di una ditta esterna. L'uomo lascia la moglie e due figli.
A perdere la vita in quella che doveva essere una normale giornata di lavoro anche Mario Pisani, 73 anni, residente a San Marzano di San Giuseppe (Taranto) e Vincenzo Franchina, 36 anni, di Sinagra, nel Messinese e Adriano Scandellari, 57 anni, dipendente della Enel Green Power, padovano, residente a Mestre.
Quattro lavoratori in trasferta, dunque, che hanno trovato la morte lontano da casa.
Purtroppo però l'elenco potrebbe allungarsi: si cercano infatti ancora dei dispersi. Inoltre sarebbe in fase di identificazione una quinta vittima. E all'elenco vanno aggiunti alcuni feriti gravi.
Il cordoglio dell'amministrazione settimese
Questo il messaggio pubblicato all'indomani della tragedia sulla pagina social istituzionale del Comune di Settimo:
Fra le vittime dell’incidente avvenuto ieri alla centrale idroelettrica di Bargi, nell’Appennino emiliano, hanno perso la vita tre persone e si registrano 4 dispersi e vari feriti. Una delle vittime è un cittadino settimese, Pavel Petronel Tanase, 45 anni. La comunità intera, sconvolta da questo devastante incidente dove piangiamo nuovamente persone cadute sul luogo di lavoro, si stringe nel cordoglio ai familiari e agli amici delle vittime, in particolare ai cari del nostro concittadino.
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