Gesto importante

Erika, l’infermiera che ha salvato una vita sugli spalti del Levi

Era nel pubblico per seguire il figlio in campo con il Settimo calcio e non ha esitato un istante a intervenire per soccorrere uno spettatore colpito da infarto

Erika, l’infermiera che ha salvato una vita sugli spalti del Levi
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Un gesto prezioso che, grazie al defibrillatore in dotazione alla società, ha permesso di salvare tempestivamente la vita di una persona.

Erika, l’infermiera che ha salvato una vita sugli spalti del Levi

È sabato pomeriggio, 5 aprile, al campo Levi di Settimo Torinese. In campo giocano i piccoli del 2015 del Settimo Calcio, tra il tifo dei genitori e l’atmosfera delle partite giovanili. Tra gli spettatori c’è anche Erika, mamma del piccolo Andrea e infermiera professionale. All’improvviso, un uomo tra il pubblico accusa un grave malore: si tratta di un infarto.

Erika non ci pensa un attimo. Si alza, corre, interviene. Con sangue freddo e grande prontezza, insieme a un altro spettatore e grazie al defibrillatore in dotazione alla società, presta i primi soccorsi, riuscendo a mantenere in vita l’uomo fino all’arrivo dell’elisoccorso, che atterra direttamente sul campo sportivo.

Dalle ultime notizie arrivate dal CTO, le condizioni del paziente sono confortanti. Un lieto fine reso possibile grazie al coraggio, alla preparazione e al cuore di Erika.

«È lei la nostra eroina», scrive il Settimo Calcio in un post commosso. A nome della società, un sentito grazie a chi, anche fuori dal campo, gioca la partita più importante: quella della vita.

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