A Torino

Era ai domiciliari, ma in casa aveva una serra per coltivare marijuana

L''uomo è stato tradito dal forte odore durante un controllo d'ordinanza degli agenti

Era ai domiciliari, ma in casa aveva una serra per coltivare marijuana
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Era ai domiciliari, ma in casa aveva una serra per coltivare marijuana

Era ai domiciliari

Si trovava agli arresti domiciliari per avere commesso reati inerenti agli stupefacenti, ma in casa aveva una serra dove coltivava la marijuana. A scoprirlo sono stati gli agenti del Commissariato Centro, durante un controllo. Sono stati sequestrati 86 panetti e 14 piante di marijuana.

I fatti

L'uomo aveva ben nascosto la marijuana in casa, per cercare di eludere i controlli d'ordinanza dei poliziotti. Si era anche dotato di una cucina giocattolo per bambini foderandola con materiale termo riflettente. Lo scorso mercoledì, però, l'uomo è stato tradito dal forte odore. I poliziotti hanno perquisito l’alloggio, trasformato in un vero e proprio laboratorio per la produzione, la lavorazione ed il confezionamento di sostanza stupefacente. I panetti di marijuana, 86, per un peso complessivo di 623 grammi, erano nascosti per lo più all’interno del  mobiletto giocattolo modificato per la nuova destinazione d’uso.  Inoltre, 2 serre in legno costruite artigianalmente, dotate di sistema di areazione forzata sia in entrata che in uscita  custodivano 14 vasi di marijuana. Sono stati ritrovati nell’appartamento anche moltissimi barattoli in vetro  e materiale utile al confezionamento dei panetti e delle dosi (bilancini di precisione e bustine in cellophane). L'uomo è stato portato in carcere, mentre le piantine sono state sequestrate.

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