Emergenza Covid, sono in vigore nuove regole per chi rientra da Gran Bretagna, Irlanda, Brasile e Sud Africa
Per il rischio legato alle "varianti"

Emergenza Covid, sono in vigore nuove regole per chi rientra da Gran Bretagna, Irlanda, Brasile e Sud Africa
Emergenza Covid
Sono in vigore anche in Piemonte nuove regole per chi rientra da viaggi in Gran Bretagna, Irlanda, Brasile e Sud Africa. Come riportano i colleghi di PrimaBiella.it
Le regole
A comunicarlo è la Regione Piemonte. Chi eientra dall’estero, sia per via aerea nazionale sia per via terrestre anche passando attraverso altre regioni, hanno l’obbligo di dichiarare se nei 14 giorni precedenti hanno soggiornato in Gran Bretagna, Irlanda del Nord, Brasile e Sudafrica.
A disporlo è un’ordinanza emanata dal presidente della Regione Alberto Cirio sulla scorta del parere dei propri epidemiologi,
La dichiarazione può essere effettuata telefonando al numero verde Covid 800.957795 oppure compilando il modulo reperibile qui
I tamponi
Possono anche sottoporsi gratuitamente a tampone molecolare presso la propria Asl di appartenenza sia al momento del rientro, sia dopo 7-10 giorni.
Il tracciamento
Lo scopo principale di questa "stretta" sui controlli è quello di garantire il tracciamento.
Lo hanno specificato dalla Regione presentando le iniziative messe in campo.
Aveva sottolineato l’assessore alla Ricerca Applicata Covid Matteo Marnati:
«L’attività di tracciamento, parallelamente alla vaccinazione, rimane un’attività fondamentale per il contenimento del contagio. Pertanto abbiamo ritenuto opportuno innalzare il livello di sorveglianza, rispetto alle disposizioni governative, per evitare l’importazione di persone infette con varianti che rendono il virus più contagioso, rendendo gratuito il test del tampone per chi avrà quest’obbligo».
Mentre l'assessore alla Sanità Luigi Icardi aveva aggiunto:
«Il sistema di tracciamento dei contagi in Piemonte è pienamente in grado di far fronte alle nuove sfide dell’emergenza, come ha già dimostrato nel contenimento della pandemia all’origine della seconda fase, l’estate scorsa. Nel caso delle varianti, la sostanza non cambia, determinante rimane la tempestività dell’azione del sistema, per la quale gioca una parte non secondaria anche il senso di responsabilità dei cittadini. Sappiamo che il Covid19 si può sconfiggere, ma occorre che tutti facciano la loro parte».