Nuovo autovelox

«E’ una strada non una pista» San Mauro vuole mettere fine alle folli velocità su via Torino

L'impianto è di prossima attivazione

«E’ una strada non una pista» San Mauro vuole mettere fine   alle folli velocità su via Torino
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«E’ una strada non una pista» San Mauro vuole mettere fine alle folli velocità su via Torino

San Mauro via Torino

Si può dire che il risultato sperato sia in qualche modo già stato raggiunto. Anche se non è ancora attivo, il nuovo autovelox installato in via Torino, all’altezza del civico 63, ha già contribuito a ridurre sensibilmente la velocità di una buona parte di veicoli in transito sulla direttrice cittadina che da Torino conduce verso il centro storico.

Il tratto in questione

Una strada percorsa, ogni giorno - a qualsiasi ora - da migliaia di veicoli. Con evidenti problematiche relative anche e soprattutto alla velocità. Troppo alta, soprattutto in alcune fasce orarie (soprattutto serali e notturne) e quando la strada è «libera» e meno congestionata dal traffico.
Un tratto di strada, ancora, attenzionato da tempo dall’Amministrazione cittadina che nel corso dei mesi (e degli anni) ha raccolto una serie di segnalazioni da parte dei cittadini e degli utenti. Come conferma la stessa sindaca Giulia Guazzora. «Abbiamo ricevuto molte richieste di intervento da parte dei residenti di quel tratto di via Torino e di tanti cittadini, più in generale, che ci hanno più volte chiesto di porre fine alla problematica della velocità elevata». Intorno ci sono abitazioni, «c’è un asilo che non ha possibilità di un parcheggio “protetto” - aggiunge la prima cittadina - e non è affatto raro per nessuno trovarsi ad avere a che fare con veicoli che “sfrecciano”».

Nuovo autovelox

Per questo il percorso del nuovo autovelox installato in via Torino parte da lontano e si è basato, anche, sulle rilevazioni del vicino «portale», installato sempre su via Torino, e che - pur rilevando e sanzionando soltanto le mancate revisioni o le mancate assicurazioni dei veicoli, registra anche la velocità dei mezzi in transito. Ebbene, proprio sotto il portale, qualche veicolo ha raggiunto e talvolta superato la soglia dei 200 chilometri orari. Anche da qui la necessità di mettere una stretta alle alte velocità su via Torino. «A fronte di tutte queste situazioni del tutto irregolari - commenta Guazzora - era doveroso un intervento in questo senso. Quella strada non è una pista, non possiamo permettere che questa orribile abitudine di correre in auto prosegua oltre». Aggiungedoci anche la «goccia che ha fatto traboccare il vaso», il drammatico incidente mortale avvenuto lo scorso 11 luglio 2022 a poche centinaia di metri di distanza.
L’impianto è acceso e del tutto funzionante, anche se non è ancora attivo per la registrazione delle sanzioni. E’ tutt’ora in fase di test e di calibrazione da parte dei tecnici. E' di prossima attivazione, giusto il tempo di terminare le calibrazioni del caso e poi sarà pronto ad elevare sanzioni.
Ecco, altra questione che sta a cuore dei cittadini. La preoccupazione per la recente installazione del nuovo autovelox è evidente. Basta notare la netta decelerazione delle auto all’avvicinarsi alla strumentazione elettronica.
L’autovelox, fanno sapere dal Municipio e dal comando della Polizia locale,  registrerà le sanzioni soltanto in presenza delle pattuglie degli operatori delle forze dell’ordine dotati delle strumentazioni necessarie non soltanto per rilevare «in diretta» le infrazioni al limite di velocità, ma anche pronte a contestare immediatamente l’infrazione agli automobilisti in transito.
«Quello che ci preme sottolineare - sottolinea in conclusione la sindaca -, è che da parte nostra non c’è alcuna intenzione di fare cassa. La strumentazione elettronica che abbiamo installato, con un limite a 50 km/h, è quello che è necessario per far rispettare una velocità massima di marcia all’interno di un centro abitato». E così anche il fatto che per validare le violazioni registrate dall’occhio elettronico sia necessaria la presenza sul posto degli agenti della Polizia locale, quali accertatori sul posto, vuole essere per l’Amministrazione segnale di ulteriore garanzia sulla ragione della scelta di installare l’autovelox in via Torino.

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