Due famiglie spezzate in sole 24 ore, il dramma che ha sconvolto tutti con l’addio a zio e nipote
«Vola libero, la tua mamma». E’ questo il messaggio che mamma Lina ha voluto affidare a uno dei tanti palloncini colorati lanciati nel cielo al termine di una straziante cerimonia funebre. Perché sabato pomeriggio, alla Santa Maria di via don Gnocchi a Settimo, le lacrime non si sono risparmiate. Né per il giovane Alberto Porcedda, di appena 29 anni, stroncato da un malore improvviso lo scorso 12 agosto, né per suo zio Teodoro - detto “Rino” Torelli -, scomparso appena il giorno dopo in seguito a un malore accusato mentre si trovava tra le acque di Finale Ligure. Inevitabile l’arrivo dei soccorritori che hanno raggiunto lo stabilimento balneare, ma per lui - purtroppo - non c’è stato niente fare.
Due famiglie spezzate in sole 24 ore, il dramma che ha sconvolto tutti con l’addio a zio e nipote
Un funerale celebrato insieme, perché a poche ore di distanza se ne sono andati l’uno e l’altro. Il più giovane mentre si trovava qui, sul territorio, l’altro mentre era al mare, appena il giorno dopo, su una spiaggia di Finale Ligure. «Tutti noi abbiamo vissuto dei lutti, sappiamo quanto è grande la sofferenza ma sappiamo che anche la presenza di una persona amica rappresenta tanto, per affetto, perché gli volevamo bene, per fede. Il cammino che abbiamo fatto adesso, dal carro funebre per arrivare in chiesa, è il cammino della nostra vita. Un cammino in cui siamo chiamati ad andare incontro a Cristo, non solo negli anni su questa terra, ma per sempre. Nella nostra vita siamo sempre chiamati perché chi ci ama ci chiama. Oggi nel nostro cuore ora sono tanti i ricordi di Teodoro, di Alberto, però ci dobbiamo fermare un momento, siamo chiamati a guardare in alto verso il crocifisso, per sganciarsi dalla dimensione puramente materiale della vita. Allora ci prendiamo un momento di silenzio per aprire il nostro cuore alla preghiera, in cui nella preghiera creiamo comunicazione tra Dio e noi, nel nostro cuore, e nel nostro cuore, adesso, c’è tutto l’affetto per Teodoro, c’è tutto l’affetto per Alberto», ha spiegato don Stefano Bertoldini, parroco della Santa Maria.
Due famiglie spezzate nell’arco di appena 24 ore. Il dolore e l’apprensione nei confronti delle famiglie sono stati dimostrati dalla grande partecipazione alle esequie che sono state celebrate al Borgo Nuovo di Settimo.
«E’ struggente - racconta una ragazza che conosceva entrambi sul sagrato della Chiesa - sapere che due persone così buone se ne siano andate per sempre. Siamo tutti sconvolti. E’ assurdo che due famiglie debbano soffrire tutto questo».