Droga nascosta negli slip, dopo l'inseguimento l'arresto
Nonostante il tentativo di eludere il posto di blocco dei carabinieri un giovane è stato raggiunto, perquisito e poi arrestato dagli inquirenti.
Arrestato un 20enne residente a Castiglione. Aveva droga nascosta negli slip, inutile il tentativo di eludere un posto di blocco dei militari.
Tenta di eludere il posto di blocco ma viene bloccato
Quando ha visto i lampeggianti della pattuglia dei carabinieri e la paletta dei militari impegnati in un posto di controllo sulla Sp 590 a Castiglione, ha tentato il tutto per tutto. Compresa un’inversione «a U» che ha insospettito non poco i militari che si sono subito precipitati all’inseguimento. Per A. A. 20enne residente a Castiglione e già noto alle forze dell’ordine, però non c’è stato nulla da fare. La pattuglia dei carabinieri della locale stazione è riuscita a intercettare la Volkswagen Polo bianca su cui un giovane era a bordo insieme a un amico in strada Rainero Stratta, a poca distanza dal punto in cui il giovane ha tentato di eludere il posto di controllo.
Droga nascosta negli slip
Una volta intimato l’alt i carabinieri di via Ozanam hanno intimato ai giovani di dichiarare l’eventuale possesso di materiale illecito. La risposta è stata negativa, ma l’atteggiamento insofferente dei due castiglionesi (e in particolare il conducente) ha convinto gli uomini dell’Arma del contrario. Così, nel corso della perquisizione personale nei confronti del giovane alla guida: i militari hanno ritrovato nei suoi slip una busta contenente marijuana di 3,76 grammi di marijuana e 7 bustine contenti cocaina già termosaldate e probabilmente pronte alla vendita.
Stupefacenti anche a casa
La successiva perquisizione domiciliare a casa del giovane ha dato ulteriore esito positivo ai sospetti dei militari. All’interno della sua camera, infatti, i carabinieri hanno rinvenuto 1 barattolo contente 28 grammi di marijuana, oltre a un contenitore contenente 12 grammi della stessa sostanza. Sempre nel corso del controllo sono stati anche individuati una busta contenente 72 grammi di marijuana, 1 bilancino di precisione e 1 rotolo di carta utile al confezionamento della sostanza stupefacente.
Indagini anche sul canale Telegram
Le indagini sono tutt’ora in corso, anche perché - secondo quanto si apprende - il giovane avrebbe ammesso una vera e propria attività di smercio di sostanze stupefacenti che veniva condotta tramite chat di Telegram, uno dei canali di comunicazione più utilizzati via cellulare.