A Settimo

"Dobbiamo sanificare la sua casa nel quartiere ci son casi di Covid", invece volevano rubare

La raccomandazione più importante è sempre quella di non aprire la porta a sconosciuti e cercare di avvisare le forze dell'Ordine

"Dobbiamo sanificare la sua casa nel quartiere ci son casi di Covid", invece volevano rubare
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"Dobbiamo sanificare la sua casa nel quartiere ci son casi di Covid", invece volevano rubare

Occhio alle truffe

E’ proprio il caso di dirlo, anche i truffatori devono restare aggiornati e «al passo coi tempi». Sono diverse le segnalazioni di alcuni casi di tentata truffa che sono stati registrati nei giorni scorsi sul territorio di Settimo. «Signora, dobbiamo procedere alla sanificazione della sua abitazione», spiegano i banditi una volta alla porta di casa del malcapitato anziano finito nel mirino, presentandosi con tanto di tuta bianca e mascherine professionali e visiere per rendere più credibile la parte che recitano. «Ci sono molti casi di contagiati da Covid nel suo quartiere, per la sicurezza sua e delle persone a cui vuole bene ci apra, mettiamo in sicurezza il suo alloggio». E così, invece, una volta carpita la fiducia della vittima i presunti «benefattori» puntano in realtà al bottino.

Il fatto

E’ successo nei giorni scorsi soprattutto nei quartieri più vicini ai mercati rionali del mercoledì, del giovedì e del sabato. Per fortuna, almeno secondo quanto si apprende, nessuna truffa sarebbe stata portata a termine. Merito, almeno in una caso, della diffidenza degli inquilini che ha cercato da subito di mettere in fuga i due truffatori, per poi spargere immediatamente la voce tra i vicini di casa che hanno adottato le dovute cautele. La raccomandazione, qualora qualcuno si dovesse presentare alla porta di casa con una scusa di questo genere, è quella di non fare entrare nessuno e avvertire subito le forze dell’ordine contattanto il 112.

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