Pubblicato:
Torino
Detenzione e spaccio di stupefacenti: quattro arresti in Barriera Milano
Nei guai due cittadini di origine nigeriana e due gabonesi
Detenzione e spaccio di stupefacenti: quattro arresti in Barriera di Milano.
Detenzione e spaccio
Quattro arresti da parte degli agenti del Commissariato Barriera Milano per detenzione e spaccio di stupefacenti. Nei guai sono finiti due cittadini stranieri provenienti dalla Nigeria e due provenienti dal Gabon.
I fatti
Dopo una segnalazione i poliziotti hanno controllato un appartamento in via Pinerolo. All'interno due cittadini nigeriani di 43 e 52 anni. Il quarantatreenne, trovato all’interno di un bar della zona, riferisce agli agenti di essere in regime di semilibertà e di aver appena concluso la propria giornata lavorativa come addetto alle pulizie. Interrogato in merito alla residenza di via Pinerolo, l’uomo nega di saperne qualcosa, affermando di essere domiciliato altrove. Le chiavi trovate in suo possesso però lo smentiscono. All’interno dell’abitazione viene trovato un sacchetto contenente circa 11 grammi di cocaina, 6 grammi di eroina, oltre 1 grammo di marijuana e 35 grammi di sostanza da taglio insieme ad un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento della sostanza. Inoltre, durante la perquisizione, i poliziotti trovano i documenti del coinquilino cinquantaduenne. Scattate le manette per entrambi. In un secondo controllo gli agenti fermano un cittadino gabonese in via Sacchi. Alla vista dei poliziotti il ragazzo inizia a deglutire probabilmente ovuli di sostanza stupefacente. Il giovane agli agenti forniva indicazioni diverse rispetto a quelle comparse sulla messaggistica del cellulare, sulla sua residenza, che gli agenti scoprono essere a Collegno. Servendosi di un escamotage investigativo, riescono ad accedere al suo interno fingendosi tecnici del gas. Ad aprire la porta il coinquilino, connazionale appena maggiorenne. Sul comodino della camera da letto, occultato dalla falda di un cappello, i poliziotti trovano un sacchetto contenente 51 dosi, tra cocaina ed eroina, per un peso di circa 21 grammi mentre in un cassetto della cucina era nascosto un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento e lamette per tagliare la droga. Denaro contante per oltre 1000 euro era invece nascosto in un salvadanaio.
