Deiezioni canine: oltre una multa al giorno dopo l’arrivo della «task force»
Sono partiti i controlli
Deiezioni canine: oltre una multa al giorno dopo l’arrivo della «task force».
Deiezioni canine
Quello del decoro urbano è un tema, tanto sentito quanto delicato, che non può non andare a braccetto con la responsabilità del singolo. Così, tra i disagi maggiormente lamentati dai residenti di tutto il territorio c’è quello relativo alla presenza delle deiezioni canine in ogni angolo della Città. Un problema annoso che più volte ha suscitato polemiche e spinto alcuni degli stessi residenti a cercare di sensibilizzare al rispetto del territorio i concittadini attraverso cartelli e locandine «fai da te».
La task force
Adesso, finalmente, la «guerra» contro chi sporca la città, si sposta a un livello superiore. Merito di quella che si potrebbe definire una vera e propria «task force» messa in campo dall’Amministrazione di Settimo insieme al Nucleo di vigilanza zoofila ambientale Agriambiente che dipende direttamente dalla Città Metropolitana. Una squadra di una decina di uomini che da poco meno di un mese è attiva sul territorio proprio per sanzionare chi sporca la città.
I primi risultati sono incoraggianti, almeno dal punto di vista della sanzione. In neanche trenta giorni sono già 36 le sanzioni che sono tate comminate dalle guardie zoofile ai padroni dei cani sorpresi a non pulire dove l’animale aveva sporcato, oppure perché senza guinzaglio nei pressi dei parchi pubblici e delle scuole del territorio. E’ bene sottolineare che tutte le sanzioni sino ad ora già comminate sono state tutte elevate «in flagranza» e ammontano a 100 euro ciascuna. I padroni degli animali sono stati colti sul fatto dalle pattuglie degli operatori e non hanno potuto far altro che ammettere il proprio errore.
I controlli
I numeri che sono stati registrati dalla task force che opera in stretta collaborazione con la Polizia locale di Settimo, con particolare attenzione in quelle aree considerate come «luoghi sensibili» come parchi, scuole e passaggi pedonali, soddisfano l’Amministrazione comunale.
Avevamo la necessità di intervenire su questo problema per almeno due ragioni – interviene il vicesindaco Giancarlo Brino – La prima è far rispettare il regolamento comunale a tutela del benessere degli animali e della sicurezza delle persone. Si tratta di rispettare normali regole di convivenza: i cani vanno tenuti al guinzaglio, per esempio. I recenti fatti di cronaca dimostrano quanto sia importante per evitare incidenti e aggressioni a danni di altri cani o di persone. In secondo luogo, vogliamo tutelare il decoro della città. Le deiezioni canine sono un problema, inutile nascondercelo, un problema di civiltà prima ancora che di pulizia».
«Gli agenti possono svolgere controlli a tutela degli animali anche negli spazi privati. Hanno ad esempio la facoltà di verificare che i cani siano tenuti in custodia nel rispetto del loro benessere e adeguatamente nutriti», proseguono dal Comune di Settimo.
«Non è il cane il “colpevole”, ma il padrone che non pulisce – aggiunge l'assessore all'ambiente Alessandro Raso - La maggioranza delle persone, per fortuna, ha chiara questa sensibilità e pulisce sempre. Una minoranza, che ahimé però lascia molte “tracce”, ancora fatica ad assimilare le banali regole dell'educazione. Le multe servono non a punire ma a far passare un concetto semplice: la Città è di tutti e non va sporcata. Chiaramente gli agenti non possono essere ovunque in qualunque momento, ma la loro presenza sul territorio, anche in borghese, è un buon deterrente».
Un intervento, quello contro questo annoso problema, che era atteso da tempo e che, tanti sperano, che si possa andare a risolvere anche e soprattutto grazie a questa convenzione siglata il mese scorso.