L'annuncio

Da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà zona rossa: è ufficiale

Cirio: "Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile"

Da lunedì 15 marzo  il Piemonte sarà zona rossa: è ufficiale
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Da lunedì 15 marzo il Piemonte sarà zona rossa: è ufficiale

Zona rossa

Come anticipato nei giorni scorsi, a partire da lunedì 15 marzo 2021 il Piemonte diventerà zona rossa. Entreranno dunque in vigore misue più restrittive.

Le ordinanze

In attesa  dell'Ordinanza del Ministro della Salute Roberto Speranza, che arriverà a seguito dell'approvazione del Decreto Legge da parte del Governo, avvenuta nella serata di oggi, venerdì 12 marzo 2021, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato le ordinanze numero 35 e 36, con le quali sono state anticipati alcuni provvedimenti.

Ecco i principali:

  • divieto di raggiungere le seconde case nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 marzo, salvo i casi motivati da comprovate e gravi situazioni di necessità;
  • anticipo a domenica 14 marzo della chiusura dei mercati, ad eccezione della vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e florovivaistici;
  • mantenimento dell’ingresso di un solo componente per nucleo familiare nei negozi di piccola e grande distribuzione, fatta eccezione per la necessità di recare con sé minori, disabili o anziani;
  • divieto di accesso alle aree attrezzate per gioco e sport (scivoli, altalene, campi di basket, zone skate) in aree pubbliche e all’interno di parchi, ville e giardini pubblici (fatta salva la facoltà dei sindaci di assumere differenti regolamentazioni nel rispetto delle misure di prevenzione);
  • dalle ore 19 di sabato 13 marzo anticipo delle regole della zona rossa anche a Borgo San Dalmazzo e Boves, in provincia di Cuneo, che si aggiungono ai 23 centri dove questo provvedimento è già in vigore.

Il commento di Cirio

Il presidente della Regione Alberto Cirio ha affidato alla pagina Facebook ufficiale, il suo  pensiero:

"Ancora una volta siamo arrivati alla tarda sera di venerdì per sapere con certezza da che giorno sarebbero scattate le nuove misure e ripeto che questo non è accettabile, per rispetto di chi lavora e delle famiglie che devono poter organizzare le loro vite in un momento così difficile. So quanto questo sia un sacrificio per tutti. Ho chiesto al Governo di dimostrare all’Italia che l’aria è davvero cambiata e che i ristori per tutte le attività che si fermeranno siano certi ed immediati e che vengano attivate subito le misure di sostegno alle famiglie, a cominciare dai congedi parentali".

 

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