Coronavirus, Videoconferenza con il premier Conte, le Regioni restano in attesa
Alberto Cirio e Chiara Appendino, insieme al Prefetto, si stanno confrontando con Giuseppe Conte.
Coronavirus in Piemonte. Ancora nessuna indicazione ufficiale sul destino delle attività ricreative e scolastiche in regione. Si attende la decisione del Consiglio dei Ministri.
Videoconferenza con il premier Conte
E' in corso in questi minuti, oggi sabato 29 febbraio, una videoconferenza di aggiornamento tra i governatori delle regioni italiane maggiormente "colpite" dall'emergenza Coronavirus e il Presidente del Consiglio dei Ministri Giuseppe Conte.
Coronavirus, ancora incertezza sulle scuole
Da alcune ore, ormai, si vocifera che le scuole possano riaprire già il prossimo mercoledì 4 marzo. Al momento, però, non c'è alcuna conferma ufficiale, dal momento che la decisione spetta alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Tra le tante informazioni che circolano in queste ore, al momento non ancora confermate, c'è anche la possibilità che già da lunedì i plessi scolastici possano riaprire le proprie porte al personale scolastico per la sanificazione degli ambienti prima del rientro degli studenti.
I commenti
È in corso in queste ore la videoconferenza tra le Regioni e il Governo per comunicarci le nuove misure di contenimento del #Coronavid19 e fronteggiare i prossimi giorni di emergenza. La decisone sarà assunta dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
So che siete tutti in attesa...Vi darò aggiornamenti appena possibile.
È in corso in queste ore la videoconferenza tra le Regioni e il Governo per comunicarci le nuove misure di contenimento...
Pubblicato da Alberto Cirio su Sabato 29 febbraio 2020
E' quanto scrive il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio subito dopo l'inizio della conference call con il premier e i colleghi governatori delle altre regioni italiane.
Anche la sindaca di Torino Chiara Appendino si è espressa sull'argomento:
In molti, giustamente, ci state chiedendo in merito alla ripresa delle lezioni a scuola e sulle altre attività, economiche, sportive, culturali, sociali. Proprio in queste ore il Governo sta prendendo le ultime decisioni, di concerto con le Regioni e le altre Autorità competenti, sulla base degli aggiornamenti più recenti sulla questione
#coronavirus. Sarà mia cura condividere anche qui tutte le informazioni non appena disponibili.
In molti, giustamente, ci state chiedendo in merito alla ripresa delle lezioni a scuola e sulle altre attività,...
Pubblicato da Chiara Appendino su Sabato 29 febbraio 2020
Le reazioni sul territorio
Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, venerdì 28 febbraio, una riunione tra sindaci della provincia di Torino, Prefettura, Chiara Appendino e Alberto Cirio. L'obiettivo era quello di trovare una linea comune che, come detto, non è arrivata e sulla quale si dovrà pronunciare la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Di seguito il commento della sindaca di Settimo Elena Piastra che, insieme ai suoi colleghi primi cittadini, ha partecipato all'incontro istituzionale.
Sono appena uscita dall’incontro in Prefettura con i sindaci. Purtroppo – a differenza di quanto speravamo - dobbiamo...
Pubblicato da Elena Piastra su Venerdì 28 febbraio 2020
Gli ultimi aggiornamenti dalla Regione
Ore 16.30. Il plauso dell’assessore alla Sanità per l’operazione di rientro della comitiva astigiana da Alassio. A poche ore dalla conclusione dell’operazione di emergenza sanitaria che ha consentito il rientro a casa dei componenti della comitiva astigiana alloggiata nell’albergo di Alassio esposto al contagio del Coronavirus, l’assessore regionale alla Sanità ha ringraziato tutti gli operatori che hanno collaborato: personale sanitario, elicotteristi del 118 piemontese, personale della Croce Rossa compresi i volontari, tutte le forze dell’ordine che hanno garantito la sicurezza, in particolare il maggiore dei Carabinieri Massimo Ferrari.
Fondamentale è stato il supporto del Dipartimento di Emergenza 118, che doveva intervenire con somma urgenza per separare le persone positive al test da quelle negative, evitando che queste ultime si contagiassero, considerato che erano tutte ospitate nello stesso hotel. Grazie all’utilizzo dell’elicottero, in poco meno di un’ora i sanitari si sono trovati sul posto, mentre da Genova stavano arrivando i risultati dei test. Sono quindi entrati nell’hotel e hanno diviso le persone, indirizzato le 24 positive su un mezzo e le restanti 8 negative su un altro. Un grazie particolare è stato espresso dall’assessore alla Sanità al direttore dell’elisoccorso, Roberto Vacca, che ha perfettamente diretto le operazioni sanitarie e ha consentito all’assessore di essere presente da subito sul posto per coordinare le operazioni di rientro, in costante collegamento con l’Unità di crisi a Torino.
Ore 11.30. Aggiornamento sui casi in Piemonte. L'Unità di crisi istituita dalla Regione Piemonte comunica che tra i 36 astigiani rientrati nella notte da Alassio figurano 28 casi positivi (compresi i 4 dimessi dal San Martino di Genova perché asintomatici) . Non presentando particolari problemi clinici sono stati tutti posti in isolamento fiduciario domiciliare.
Con il loro arrivo salgono a 43 i casi probabili di contagio presenti in Piemonte, di cui solo 1 confermato dall’Istituto superiore di Sanità: 35 ad Asti, 3 a Torino, 3 a Novara e 2 nel VCO. Resta immutato il numero dei ricoverati: 1 a Torino, presso l’Amedeo di Savoia, 3 al Cardinal Massaia di Asti e 3 al Maggiore della Carità di Novara. Nessuno in terapia intensiva.
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