Coronavirus, Regione Piemonte firma l'ok per la vendita di articoli di cartoleria
Da lunedì 30 marzo sarà di nuovo possibile acquistare articoli di cartoleria e prodotti da ufficio presso le attività commerciali non soggette a chiusura. Cirio: "Abbiamo ritenuto importante venire incontro alle esigenze espresse da tante famiglie e dal mondo scolastico".
Coronavirus, Regione Piemonte firma l'ok per la vendita di articoli di cartoleria.
La cartoleria torna disponibile
“Abbiamo ritenuto importante venire incontro alle esigenze espresse da tante famiglie e dal mondo scolastico”.
Sono queste le parole del Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio che, nella giornata di domenica 29 marzo, ha firmato un’ordinanza per permettere la vendita di articoli di cartoleria e di forniture per ufficio che, fino ad ora, non si potevano comprare a causa dell'emergenza Coronavirus . Da lunedì 30 marzo infatti all’interno delle attività di generi alimentari e altre attività commerciali non soggette a chiusura, sarà possibile comprare prodotti di cartoleria. Il documento è stato definito in collaborazione con l’assessore al Commercio Vittoria Poggio, all’assessore all’Istruzione Elena Chiorino e all’assessore ai Bambini Chiara Caucino. Come illustrano Cirio e Poggio:
“Raccogliendo i numerosi appelli e le tante richieste che in queste settimane sono pervenute soprattutto dalle famiglie con bambini, ma più in generale da tutta la collettività, circa l’esigenza di reperire prodotti quali quaderni, pennarelli, biro e fogli, come Regione siamo intervenuti nel limite delle nostre possibilità giuridico-normative per consentire la vendita di questi prodotti. Parliamo di articoli che da un lato consentono ai bambini e ai ragazzi di proseguire senza problemi nella didattica a distanza e dall’altra permettono a tutti i cittadini di affrontare i difficili momenti di questo isolamento in casa con il sostegno di attività come la scrittura e il disegno che sono oggi più che mai fondamentali, soprattutto per i bambini, per aiutarci a definire e ad affrontare una nuova routine quotidiana”.
Cartolibrerie chiuse
Le cartolibrerie e gli altri esercizi commerciali, che da Decreto devono mantenere i locali chiusi al pubblico, potranno proseguire la vendita di questi prodotti per corrispondenza con consegna a domicilio. Visto che, al momento, queste realtà possono rimanere attive solo con questa opzione di consegna a domicilio, la Regione Piemonte, in accordo con le associazioni di categoria, si impegnerà a promuovere e a dare visibilità sul proprio sito istituzionale alle cartolibrerie che offrono questo servizio, come spiega Cirio:
“Comprendiamo però il disagio e le difficoltà del settore per questo, oltre a promuovere e a dare visibilità alle cartolibrerie costrette alla chiusura ma attive con il commercio per corrispondenza, lavoreremo insieme ai loro rappresentanti nell’ambito del Piano di misure economiche straordinarie che stiamo predisponendo per sostenere tutte le imprese e i lavoratori colpiti dalle drammatiche conseguenze del Coronavirus”.
Priorità agli operatori sanitari e alla Protezione civile
L’ordinanza firmata prevede anche che le attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità garantiscano un accesso prioritario a medici, infermieri, operatori socio sanitari (OSS), membri della Protezione Civile, soccorritori e volontari muniti di tesserino di riconoscimento.
“Un atto che ci sembrava doveroso nei confronti di coloro che da settimane dedicano ogni istante del proprio tempo a tutelare e proteggere le nostre vite”.
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