Cronaca

Coronavirus: "Non conosciamo il contenuto del decreto". L'assurda scusa del centro scommesse trovato aperto

L'assurda scusa del centro scommesse trovato aperto. A scoprirlo, la Guardia di Finanza. 

Coronavirus: "Non conosciamo il contenuto del decreto". L'assurda scusa del centro scommesse trovato aperto
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Coronavirus: "Non conosciamo il contenuto del decreto". L'assurda scusa del centro scommesse trovato aperto. A scoprirlo, la Guardia di Finanza.

"Non conosciamo il contenuto del decreto"

Nonostante il decreto, il gestore aveva lasciato “libero accesso” alla clientela al Centro scommesse e al bar.  Il personale, sorpreso a consentire le scommesse: “…non conoscevamo il contenuto del Decreto, facciamo ciò che ci dice il titolare…”.

Coronavirus

La Guardia di Finanza di Torino ha sorpreso una rivendita di tabacchi, autorizzata alla sola vendita dei prodotti da fumo, che continuava la raccolta di scommesse attraverso 9 apparecchi touch-screen, messi a disposizione degli avventori, nonostante il divieto imposto dal decreto contro la diffusione del Coronavirus.

La denuncia

Il titolare del locale è stato denunciato dai Finanzieri del Gruppo Torino, alla Procura della Repubblica di Torino per il mancato rispetto dei Decreti emanati recentemente. Il servizio di scommesse, è bene ricordare, non essendo di natura essenziale, non fa altro che aumentare il rischio di assembramenti e di possibili contagi in quanto richiede la permanenza dei clienti all’interno dei locali. Il titolare è stato denunciato per l’inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e segnalato in Prefettura per l’eventuale chiusura del locale.

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