Controlli stradali, in un mese 60 automobilisti sanzionati
Dal municipio anche una risposta a chi pensa che l’obiettivo sia quello di voler fare cassa
In un mese sessanta automobilisti sanzionati. Proseguono i controlli stradali da parte della Polizia municipale di Castiglione, che sta potenziando la sua presenza sul territorio in un’ottica di sicurezza e di prevenzione dal rischio di incidenti. Le sanzioni riguardano il mancato rispetto dei limiti di velocità.
Controlli stradali, in un mese 60 automobilisti sanzionati
Sottolineano da palazzo municipale: «Il rispetto delle regole di circolazione sulle strade del nostro territorio è essenziale per garantire sicurezza ed incolumità alla cittadinanza, da cui ci arrivano moltissime richieste di fare tutto il possibile per moderare la velocità dei veicoli che transitano sul nostro territorio in logica appunto di sicurezza e prevenzione di incidenti. Avevamo preso l’impegno che avremmo fatto tutto il possibile e nulla di meno anche per questa criticità, ed abbiamo anche per questo provveduto ad inserire una risorsa aggiuntiva nel corpo di polizia locale. A questo fine, abbiamo proseguito questa settimana, e continueremo nelle prossime, i controlli su diverse vie cittadine, tra cui Via Torino, Via Caudana, Strada del Porto ed altre».
Le precisazioni del Comune
Da parte del Comune subito un precisazione su eventuali «accuse» di « voler far cassa». «Vogliamo ricordare infatti che gli incassi per le sanzioni dovute al superamento della velocità sulle provinciali vanno per metà all’ente proprietario della strada (quindi alla città metropolitana). Si tratta di tutt’altro che un “fare cassa”, come alcuni malpensanti e mal informati possono pensare. Il nostro obiettivo è invece fare sicurezza, ed il nostro auspicio è di vedere stabilmente uno “zero tondo” sul contatore dei monitoraggi di superamento dei limiti di velocità. Riscontriamo con piacere le moltissime segnalazioni di ringraziamento ed apprezzamento per questa intensificazione dei monitoraggi, e d’altra parte le pochissime critiche negative, che forse vengono principalmente da chi ha scambiato le nostre strade per autodromi».