Con una ricetta falsa si procura quattro scatole di "eroina dei poveri"
Si sono rivelati fondati i sospetti su un uomo “gravemente indiziato” di “detenzione e spaccio sostanze stupefacenti"
Nella serata dello scorso venerdì 23 febbraio 2024, i Carabinieri di Torino Barriera Milano, recependo uno spunto investigativo dei colleghi di Rivoli, hanno arrestato un italiano di 44 anni.
Indiziato di detenzione e spaccio
L'uomo arrestato dai militari torinesi era “gravemente indiziato” di “detenzione e spaccio sostanze stupefacenti”. Sospetti che si sono rivelati in effetti fondati.
A seguito di perquisizione, infatti, l’uomo è stato trovato in possesso di quattro scatole di farmaco “Rivotril”, con principio attivo “clonazepam (benzodiazepine)”. I militari dell'Arma hanno appurato che il medicinale era stato prelevato in una farmacia utilizzando una ricetta medica falsa.
L'eroina dei poveri
Il Ritrovil è un ormai "storico" farmaco ansiolitico e antiepilettico, purtroppo utilizzato con una certa facilità anche come “droga da strada”, anche detta “eroina dei poveri”. Si tratta di una benzodiazepina, quindi fondamentalmente un ansiolotico. Ha come principio attivo il clonazepam, circa 20 volte più potente del diazepam, la benzodiazepina più comune e conosciuta commercializzata col nome di Valium.
Da sempre le benzodiazepine sono consumate anche a fini di sballo e in questo caso si tratta di uno sballo "a basso costo" e reperibile con una certa facilità: essendo infatti un farmaco per il trattamento dell’epilessia è esente dal pagamento. E questo fa sì che possa essere ottenuta gratuitamente, spesso in modo fraudolento con la falsificazione di ricette.