Comune-Regione sull’ospedale pace fatta

Comune-Regione sull’ospedale pace fatta
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Sull'Ospedale di Settimo, dopo anni di scontro politico che hanno lasciato «al palo» il presidio sanitario di via Santa Cristina, adesso sembra esserci la totale disponibilità di Regione Piemonte a decidere sul suo futuro.

Comune-Regione sull’ospedale pace fatta

Lo conferma la sindaca Elena Piastra nel corso di una lunga intervista al nostro giornale in cui, tra i vari punti toccati, ha affrontato anche quello legato al nosocomio.
«In questi mesi, ci sono stati alcuni incontri con il nuovo assessore (Federico Riboldi, ndr) e la struttura regionale e c'è stata un'immediata disponibilità, non scontata, a lavorare su Ospedale e anche a comprendere quello che è successo negli anni passati – racconta Piastra -. Mi pare che l'assessore concordi sulla direzione pubblica e adesso, da qui a fine anno, ci saranno atti importanti da prendere».

Al via la fase 2

Concluso l'iter legato all'acquisto dell'immobile, infatti, rimane da gestire la liquidazione della società Saapa e l'affidamento dei servizi sanitari. Per il Comune, uno dei soci di Saapa, resta centrale l'obiettivo di mantenere pubblico un presidio fondamentale per la tenuta del sistema sanitario territoriale. Obiettivo che è stato messo nero su bianco anche nella nota di aggiornamento del Dup, in cui vengono indicate una serie di proposte per valorizzare il polo sanitario. Nell’ottica di rafforzare i servizi dell'Asl To4, l’Amministrazione rimarca la volontà di istituire il primo soccorso per far fronte alle richieste di intervento urgenti e decongestionare i pronto soccorso di Chivasso e del Giovanni Bosco da quelli che vengono definiti i codici bianchi. Ma non solo. Tre le idee, figura anche un potenziamento dell'assistenza domiciliare attraverso un maggiore coordinamento tra l'equipe che segue le cure a domicilio e il presidio di via Santa Cristina. Progettualità che, però, potranno trovare la luce solo una volta che verrà definita la nuova gestione del nosocomio. Motivo per cui adesso, conclusa la prima fase, sarà importante accelerare i tempi rispetto al percorso societario.
Dopo aver segnato parte della scorsa legislatura, anche in questo mandato il futuro dell'Ospedale di Settimo continua ad essere centrale. «Il 17 giugno la Regione ha definitivamente concluso il mutuo e acquistato l'Ospedale. Quella è una data che, personalmente, non dimenticherò mai alla luce degli scorsi cinque anni. Adesso c'è il passaggio complesso connesso alla liquidazione della società ma per la prima volta, dopo anni di scontro politico, ho la sensazione che Regione voglia decidere sull'Ospedale e questa è una buona notizia – afferma Piastra -. Una volta che le decisioni politiche ci sono, possono anche essere contestate. Il problema è quando non si decide e si rimane nel limbo».

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