SETTIMO TORINESE

Colpo a scuola, rubano notebook e tablet

Nei giorni scorsi l’incursione notturna in via Cascina Nuova. Le indagini proseguono a 360 gradi

Colpo a scuola, rubano notebook e tablet
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Potrebbero aver agito in due, forse addirittura in tre. Un colpo «odioso» che è andato a segno, la scorsa settimana, all’interno dell’aula Stem della scuola media Matteotti dell’Istituto comprensivo Settimo 3.

Colpo a scuola, rubano notebook e tablet

Nel cuore della notte sono stati trafugati 8 notebook e 6 tablet, per un totale di 14 dispositivi utili agli studenti non solo per perfezionare le proprie capacità informatiche, ma anche per vere e proprie attività formative. Ad accorgersi che qualcosa non andava, mercoledì mattina, è stato il personale scolastico che ha notato una porta forzata. Quindi la chiamata alle forze dell’ordine che hanno effettuato tutti i rilievi di rito e che hanno avviato le indagini, anche attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. Il ladro, o i ladri, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero riusciti a introdursi attraverso un foro praticato sul versante sud della scuola, proprio quello rivolto dalla parte dell’aula informatica che è stata saccheggiata nella notte tra martedì e mercoledì. Hanno agito indisturbati senza che qualcuno si accorgesse di nulla. Le indagini, affidate ai carabinieri della Tenenza di Settimo, procedono a 360 gradi e puntano a ricostruire non solo la dinamica del furto, ma anche a ricollegare gli indizi raccolti fino a questo momento ai presunti responsabili del colpo.

Sdegno per quanto accaduto

A scuola, così come tra i corridoi del Municipio, si respira un’aria di sdegno per quanto accaduto in via Cascina Nuova. «Il furto ha riguardato l’aula Stem - spiega l’assessore all’istruzione Alessandra Girard -. Si tratta di un progetto fortemente voluto in quella scuola da parte del Comune di Settimo e da parte della Fondazione Ecm, che hanno cofinanziato il progetto e l’acquisto del materiale. Colpire la scuola è particolarmente odioso, ma noi continueremo ad investire in questi progetti».
Sulle circostanze del furto non emergono ulteriori dettagli e le forze dell’ordine mantengono le bocche cucite, le indagini sono tutt’ora in corso e non è escluso che presto si possa stringere il cerchio attorno ai responsabili del furto avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì scorso.

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