Le richieste approvate

CGIL, CISL e UIL: le richieste approvate dalla Regione

CGIL, CISL e UIL in videoconferenza con Presidente Cirio, Assessore alla Sanità Icardi e Direttore Generale della Sanità Aimar ottengono risultati positivi su molte delle loro richieste.

CGIL, CISL e UIL: le richieste approvate dalla Regione
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CGIL, CISL e UIL: le richieste approvate dalla Regione.

Video conferenza con CGIL, CISL, UIL e Regione

Il 14 marzo si è tenuta la videoconferenza convocata dalla Regione Piemonte alla presenza del Presidente Cirio, dell’Assessore alla Sanità Icardi, del Direttore Generale della Sanità Aimar e delle Segreterie Regionali di CGIL, CISL e UIL della Funzione Pubblica.

Assunzioni e incentivi per il personale sanitario

Nelle passate settimane, le Organizzazioni Sindacali avevano lanciato un accorato appello alla Regione rispetto a nuove assunzioni straordinarie da inserire presso i presidi sanitari regionali. La richiesta è stata accolta, come spiega il Direttore Generale Aimar: confermata quindi l’assunzione di 5.000 persone per il comparto e per la degenza medica. Durante la video conferenza, CGIL, CISL e UIL hanno anche ottenuto dalla Regione un incentivo economico per chi sta combattendo in prima linea la pandemia.

“Tuttavia, siamo stati costretti a ribadire l’assoluta necessità di rifornire i presidi sanitari di dispositivi di protezione individuale, ad oggi largamente insufficienti, nonché di garantire l’utilizzo delle mascherine appropriate (FPP3) al personale che viene a contatto con pazienti positivi, senza alcun limite nell’utilizzo”.

Strutture private, smartworking e tamponi

La Regione ha anche accolto l’istanza di richiedere posti letto alle strutture private AIOP e ARIS per la gestione di pazienti non infetti. Le residenze sanitarie assistenziali - RSA - invece gestiranno i casi di post ospedalizzazione dei pazienti con positività al virus. Le OO.SS. hanno anche chiesto di rivedere con priorità assoluta la posizione dell’Assessorato rispetto all’effettuazione dei tamponi al personale venuto a contatto con pazienti positivi e asintomatici. Altra richiesta ribadita nella videoconferenza: “Necessità di promuovere lo smart working per tutti quelli che svolgono attività telelavorabili”, in quando non tutti hanno promosso l’attivazione di tale modalità flessibile di lavoro. In conclusione del comunicato stampa:
"Auspichiamo che la condivisione del Presidente Cirio circa le posizioni sindacali sul bene primario cui rappresenta il Servizio Sanitario pubblico e il necessario potenziamento, sia mutuata dall’Assessore Icardi rispetto le nostre richieste di prevenzione per la salvaguardia del personale e di tutto il Sistema sanitario regionale”.
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