Castiglione: vandali devastano i bagni pubblici
Spaccate le prese elettriche e disegnata una svastica sui muri
Diventa davvero difficile capire cosa è passato per la testa di chi, proprio nei giorni della festa Patronale, ha pensato bene di vandalizzare i bagni pubblici dell’area verde di via don Brovero.
Teppisti scatenati
Perché spaccare le prese elettriche?, Perché scrivere sui muri? Perché rompere le palette che servivano agli addetti delle pulizie? Perché addirittura disegnare una svastica, magari senza conoscere neanche quello che ha significato questo simbolo?
Qualcuno potrebbe rispondere, «per farsi vedere forti rispetto ad altri», ma la risposta vera a tutte queste domande non può che essere soltanto una, ovvero «per la mancanza di rispetto nei confronti di tutto e di tutti, per pura ignoranza». D’altronde i bagni rappresentano un servizio pubblico a disposizione della comunità. Distruggerli o comunque danneggiarli rappresenta un danno che poi in maniera «indiretta» spetta a tutta la comunità pagare.
I fatti
Giovedì sera ignoti hanno letteralmente staccato dal muro gli attacchi delle prese elettriche, con il rischio anche di farsi del male e prendere la scossa. Ad accorgersene sono stati gli addetti del Comune al momento della chiusura e venerdì mattina, intorno alle 8, hanno provveduto a rimetterli in sicurezza. Ma gli atti vandali sono andati avanti ancora sabato, quando sono comparse sui muri, già sporchi da tempo e non si sa di che cosa, altre scritte, tra cui proprio la svastica, ed è stata nuovamente divelta una presa elettrica.
La reazione
«Sono atti assolutamente inqualificabili e dimostrano scarsa educazione e rispetto. Così facendo saremo costretti a tenere chiusi i bagni al termine della Patronale». E’ il commento del sindaco Loris Lovera sopo quanto è successo nei bagni pubblici.
Intanto, nonostante l’esplicito divieto, nei giorni della festa sono stati trovati ragazzi con bevande alcoliche all’interno del parco giochi.