San Mauro Torinese

«Caro energia»: +682mila euro in soli sei mesi

Per fortuna trovano copertura grazie al «fondone» Covid e ai contributi erogati dallo Stato agli Enti locali per attutire il colpo dell’aumento delle bollette

«Caro energia»: +682mila euro in soli sei mesi
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«Caro energia»: +682mila euro in soli sei mesi.

Caro Energia

Pesa sempre di più la stangata energetica sulle casse comunali. Un’impennata nei costi di luce e gas, passati da 1.3 milioni di euro ad inizio di questo 2022 ai 2 milioni e 32mila euro nella seconda metà dell’anno.

La situazione

Si parla di 682 mila euro in più che per fortuna trovano copertura grazie al «fondone» Covid e ai contributi erogati dallo Stato agli enti locali per attutire il colpo del caro bollette, ma che rimangono comunque una «nota dolente» ha affermato l’assessore competente Ugo Dallolio esponendo in commissione l’ultima variazione al bilancio.
«Come sapete il canone di Enel X era già salito da 1 milione e 300 mila euro a 1 milione e 823 mila euro nella prima fase dell’anno. Ora abbiamo dovuto aggiungere ulteriori 208.500 euro, per un costo complessivo di 2 milioni e 32 mila euro di canone energetico. Copriremo questa ulteriore spesa con i contributi arrivati dallo Stato allo scopo».
Cioè 90mila euro dal noto «Decreto Aiuti bis» ed ulteriori 170mila euro il cui arrivo è previsto in quest’ultima parte dell’anno.

Dalla minoranza

Su questi numeri, il consigliere di minoranza Marco Bongiovanni, M5S, firmatario nel corso del suo mandato da sindaco del contratto con Enel X, vuole però vederci chiaro. «Che motivazione ha dato Enel X per questo rincaro? E soprattutto sono state contestate queste cifre? Mi sembra un aumento non giustificato rispetto ai costi che stanno sostenendo anche altri Comuni» ha domandato in commissione cercando di capire se l’aumento sia o meno fuori parametro. Motivo per cui il consigliere di minoranza ha fatto anche un accesso agli atti per visionare la documentazione ed i calcoli. «Queste sono le risultanze dell’ultima stima da loro eseguite, tenendo conto degli incrementi del servizio di gestione termica, cioè il gas, di quello di gestione elettrica, quindi la luce, e ancora dell’illuminazione pubblica – chiarisce comunque Dallolio –. Su queste tre voci c’è stato un forte e progressivo aumento nell’anno dovuto proprio all’incremento del costo dell’energia. Mentre i costi fissi, per esempio la manutenzione, sono rimasti pressoché invariati. All’inizio del 2023 ci sarà però una rinegoziazione del canone energetico».
I dati, conclude il consigliere di maggioranza per il Pd nonché presidente della commissione bilancio, Matteo Fogli, si rifanno comunque ad una quarantina di giorni fa «E non tengono conto, dunque, delle lievi flessioni dei prezzi che ci sono state recentemente, specie per il gas». Ragione per cui San Mauro non si aspetta ulteriori fiammate di costo di qui a fine anno.

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