Bombe a mano, pistole e droga a casa di un operaio IL VIDEO
Le armi erano nascoste nella cesta della biancheria sporca nella camera da letto e dietro il lavello di casa.
Bombe a mano, pistole, munizioni e stupefacente. Ecco cosa hanno trovato i carabinieri di Leini nell'abitazione di un operaio. L'uomo è stato arrestato.
Bombe a mano, pistole e droga in casa
Una perquisizione che rientra nell'ambito dell'intensificazione dei servizi preventivi disposta su tutto il territorio dal comandante provinciale dei carabinieri di Torino per contrastare ogni forma di illegalità, ha permesso agli uomini dell'Arma di scoprire un vero e proprio arsenale che un uomo nascondeva, come se niente fosse, all'interno della sua abitazione.
L'armamentario nella disponibilità di un uomo di 42 anni, residente a San Francesco al Campo, comprende:
Tre pericolose bombe a mano modello m75 di fabbricazione jugoslava, perfettamente funzionanti e contenenti ognuna 33 grammi di esplosivo e centinaia di sfere in acciaio. Una pistola clandestina marca Taurus cal. 38 special, una pistola Beretta mod. 20 cal 6.35, rubata a Piacenza 5 anni fa, una pistola Walther cal. 22, trafugata sei anni fa a Pinerolo. Oltre a 76 munizioni cal. 38 special e 1 petardo di categoria 4 tipo “lupo 26”.
Il "nascondiglio" dell'arsenale
Le bombe, le pistole e le munizioni, sono state ritrovate nella cesta della biancheria sporca riposta in camera da letto e in una intercapedine appositamente creata sotto il lavello di casa. A scoprire la grande quantità di armi e munizioni sono stati i carabinieri della Stazione di Leini che sono intervenuti coadiuvati dai colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Veneria e dagli artificieri del Comando Provinciale di Torino.
L'uomo è stato arrestato
Nel corso della perquisizione i carabinieri hanno ritrovato inoltre anche un panetto di hashish del peso di circa 90 grammi. L’uomo, arrestato e tradotto al carcere di Ivrea, dovrà ora rispondere di ricettazione, detenzione illegale di armi da sparo comuni e da guerra, nonché di detenzione illegale di sostanze stupefacenti. Le bombe a mano sono state disinnescate e poste in sicurezza, mentre le pistole saranno inviate al Ris dell’Arma per verificare se siano state eventualmente utilizzate per commettere delitti. Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare la provenienza di quanto sequestrato e ricostruire la rete di collegamenti dell’arrestato.
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