Azienda castiglionese riconverte la produzione per realizzare mascherine: parte la raccolta di fondi, serviranno per acquistare il tessuto
Saranno messe a disposizione gratuitamente esclusivamente alle forze dell’ordine e alle associazioni di Protezione Civile delle amministrazioni di Castiglione, Sciolze, Cinzano, Gassino, Rivalba e San Raffaele.
Azienda castiglionese riconverte la produzione per produrre mascherine: parte la raccolta di fondi, serviranno per acquistare il tessuto
Azienda castiglionese
E' stata avviata una raccolta di fondi per sostenere la Citielle, l'azienda di Castiglione gestita da Giuseppe Lazzarotto, che ha riconvertito la produzione per confezionare mascherine ad uso ospedaliero. Le mascherine sono messe a disposizione gratuitamente esclusivamente alle forze dell’ordine e alle associazioni di Protezione Civile delle amministrazioni di Castiglione, Sciolze, Cinzano, Gassino, Rivalba e San Raffaele. I fondi che saranno raccolti verranno utilizzati per l'acquisto del tessuto utile a produrre le mascherine.
Come fare a donare
Chiunque voglia potrà contribuire versando quanto ritiene all’associazione “Casa della Speranza” onlus di Gassino Torinese con causale “EROGAZIONE LIBERALE PER I PROGETTI DI CASA DELLA SPERANZA - EMERGENZA CORONAVIRUS”.
- Codice fiscale: 91019530012
- IBAN: 91019530012 IBAN IT52 L030 6909 6061 0000 0112 038, Banca Intesa San Paolo.
Assistenza alle persone in prima linea
In un momento di grande difficoltà, dunque, una scelta concreta per mettersi a disposizione di chi, in questo momento, è in prima linea per fronteggiare l'emergenza. Sul nostro territorio regionale anche Enzo Valsania, ex imprenditore edile, presidente del Banco Opere di Carità del Piemonte e dell’Associazione Maria Madre della Provvidenza Giorgio Valsania Onlus con sede a Caselle, ha avviato la produzione di mascherine. Nel giro di pochi giorni migliaia di mascherine sono state prodotte, pronte per essere donate alla Protezione Civile di Torino, al presidio ospedaliero Fatebenefratelli di San Maurizio Canavese, alle caserme dei Carabinieri del circondario e a chiunque ne abbia fatto richiesta.
"Ho avuto modo di seguire a distanza il progetto di produzione delle mascherine fin dalla prima telefonata avuta dal signor Valsania la scorsa settimana, avviando personalmente l'iter della proposta tramite il canale predisposto dall'ufficio acquisti regionale in accordo con l'Assessorato alla Sanità", dichiara il Consigliere Andrea Cane, che conclude "la domanda di DPI è molto alta e servirà l’aiuto di tutti, attraverso la beneficenza e la buona volontà di chi ha le strutture e i macchinari come nel caso di Enzo e Giuseppe, per permettere a queste associazioni di acquistare la materia prima per proseguire la produzione: per chi fosse interessato a donare fondi per continuare a pieno regime la produzione basterà anche solo scrivere alla pagina Facebook della Giorgio Valsania Onlus. È nei momenti più difficili come questo che viene fuori ciò in cui crediamo davvero e il tessuto imprenditoriale piemontese, che non è fatto certo per arrendersi, non è rimasto in attesa rispondendo da più parti con grande forza e senso di appartenenza a questa grande comunità: per queste ragioni oggi sono ancora più convinto che insieme ce la faremo e ripartiremo più forti di prima, mai fermarsi, forza Piemonte".
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