Castiglione

Automobilista "indisciplinato": beccato a 110km/h in via Torino

Autovelox, proseguono i controlli della Polizia locale in un'ottica di sicurezza

Automobilista "indisciplinato": beccato a 110km/h in via Torino
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Automobilista "indisciplinato": beccato a 110km/h in via Torino.

Automobilista indisciplinato

Sfrecciava a 110 chilometri orari in via Torino. E’ stato «beccato» dall’occhio elettronico dell’autovelox la scorsa settimana, durante uno dei controlli che la Polizia locale sta svolgendo in un’ottica di sicurezza.

La sanzione

Naturalmente l’automobilista indisciplinato sarà sanzionato secondo le norme previste dal Codice della strada.
«Il rispetto delle regole di circolazione sulle strade del nostro territorio, e la prevenzione ed il contrasto di comportamenti pericolosi, sono essenziali per garantire sicurezza ed incolumità alla cittadinanza - sottolineano in una nota da palazzo comunale -. In questa ottica i controlli lungo le vie cittadine proseguono anche questa settimana e si ripeteranno anche nelle successive settimane, su via Torino, via Caudana, Strada del Porto ed altre vie.

Sicurezza al centro dell'attenzione

L’obbiettivo è quello di rispondere alle moltissime richieste dei cittadini di fare tutto il possibile per moderare la velocità dei veicoli che transitano sul nostro territorio e quindi garantire la sicurezza e l’incolumità pubblica. Il rischio è effettivo». Quanto accaduto durante uno dei controlli effettuati la scorsa settimana «è dimostrazione di quanto questa azione di prevenzione e contrasto sia necessari».
Dopo l’avvio dei controlli da parte della Polizia locale non sono mancate le polemiche, in particolare attraverso i social, da parte di chi «puntava il dito» contro l’Amministrazione, accusandola di volere solamente «fare cassa».
Già la scorsa settiman però, proprio l’Amministrazione aveva in qualche modo rigettato al mittente queste accuse sottolineando come «l’intento principale sia solamente quello di fare sicurezza. «Il nostro auspicio è di vedere stabilmente uno “zero tondo” sul contatore dei monitoraggi di superamento dei limiti di velocità».

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