Settimo Torinese

Aumentano i furti nelle abitazioni a Settimo e in Collina: caccia alla banda

Le indagini dei militari dell’Arma sono in corso: vagliate tutte le telecamere di videosorveglianza, private e comunali

Aumentano i furti nelle abitazioni a Settimo e in Collina: caccia alla banda
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Da Settimo Torinese a San Mauro, passando per Gassino, Venaria e le altre cittadine della Collina. Appartamenti ma anche auto, per la serie «l’importante è rubare qualcosa».

Aumentano i furti nelle abitazioni

A differenza del recente passato, dove «colpivano» durante le festività, oggi i «topi d’appartamento» hanno deciso di «lavorare» a gennaio. Un mese solitamente non troppo foriero di «visite» dei ladri perché si è a inizio anno mentre a dicembre è più facile trovare soldi e materiali elettronici, alcune volte «impacchettati».

Una dozzina i «colpi» messi a segno sul territorio dove viene editato il nostro settimanale. I ladri hanno agito soprattutto di notte ma, in alcune rare circostanze, hanno razziato gli alloggi anche di mattina e nel tardo pomeriggio.

A Settimo si registrano due razzie nella zona di via Moglia e una in via Torino mentre a Venaria nella zona di via San Marchese e in corso Matteotti. A San Mauro sono state prese di mira alcune vetture, con vetri spaccati per poi portare via qualche moneta e poco più.

A Gassino, invece, i ladri hanno fatto visita a un appartamento di corso Italia e sono stati anche visti «perlustrare» la zona di via Circonvallazione.

Colpi ben studiati a tavolino, come ipotizzano i carabinieri delle Compagnie di Chivasso e Venaria Reale, che stanno indagando da giorni sugli episodi, partendo dalle dettagliate denunce delle vittime. Ma anche analizzando le telecamere di videosorveglianza delle abitazioni, dei condomini e quelle comunali, compresi i famosi «varchi» di ingresso e di uscita.

Con il passare delle settimane e dei mesi, i residenti hanno deciso di «fare quadrato», dando vita a gruppi Whatsapp e riempiendo di informazioni le pagine social dedicate alle varie cittadine, scrivendo qualsiasi situazione «al limite». E, allo stesso tempo, informando i carabinieri su auto e persone a dir poco «sospette».

Nel frattempo, i carabinieri, insieme agli agenti delle rispettive polizie locali, hanno intensificato i pattugliamenti nelle ore sensibili. Come spesso ricorda l’Arma dei Carabinieri, «segnalate ogni situazione sospetta ma in modo celere. Ogni istante può essere decisivo per sventare un furto o per individuare i responsabili dei furti perpetrati in abitazioni e vetture».

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