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Ancora rincari per l’energia

Il Comune ha dovuto prevedere una spesa ulteriore a quella indicata a bilancio di 55mila euro

Ancora rincari per l’energia
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Variazioni al bilancio al centro dell’attenzione del Consiglio comunale che si è riunito giovedì 6 marzo 2025.

Ancora rincari per l’energia

«Nel 2022 - 2023, quando c’era stata la prima crisi per il caro energia, derivante dalla guerra tra Russia ed Ucraina - ha spiegato il sindaco Loris Lovera - a livello di Comune avevamo attivato un fondo per far fronte agli aumenti dei costi. All’epoca avevamo deciso di accantonare una quota consistente, pari a 50 mila euro, proprio per sopperire all’aumento dei costi. Purtroppo, come si può vedere anche dalle bollette di casa, e allo stesso modo le ripercussioni ci sono state anche sulle bollette dell’Ente Pubblico, abbiamo avuto delle variazioni di costi importanti, ed una parte di questi costi ulteriori, che sono quantificati in più 55mila euro rispetto a quello di spesa che era già stato stanziato, verrà utilizzato proprio per far fronte a questa situazione. Utilizzeremo dunque, 19mila euro dell’avanzo accantonato preventivamente per sopperire a queste criticità».

Variazioni accettate con voto unanime

Ha aggiunto ancora il primo cittadino castiglionese. «Abbiamo avuto però anche una maggiore entrata pari a 147 mila euro perché siamo stati risultati aggiudicatari ed stata effettuata la verifica per quanto riguarda la transizione digitale del nostro sito internet, attraverso fondi del Pnrr. In entrata c’è anche un contributo straordinario per la riqualificazione della scuola secondaria di 43 mila euro».
Sulle spese, «c’è stato un incremento per i rimborsi Imu, incrementato di 4mila euro le spese di manutenzione per la videosorveglianza, una spesa ulteriore di 43mila euro per sostituire una caldaia di riscaldamento della scuola di via Caudana».
Le variazioni presentate hanno ricevuto il via libera anche da parte dell’opposizione. Ha sottolineato infatti, il capogruppo Antonio Serlenga: «Non ci sono spese straordinarie o scelte politiche con queste variazioni di bilancio». Il voto dunque è stato unanime.

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