La lettera

Anche la collina chiede un centro vaccinale: lettera dei sindaci all’Asl

Da San Mauro a Cinzano il territorio conta almeno 40mila abitanti

Anche la collina chiede un centro vaccinale: lettera dei sindaci all’Asl
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Anche la collina chiede un centro vaccinale: lettera dei sindaci all’Asl

Centro Vaccinale

I sette Comuni  facenti parte dell'area Cisa della Collina hanno scritto all'Asl per chiedere l'individuazione di un centro vaccinale sul territorio.

L'iniziativa

Anche i Comuni della collina si attrezzano per poter ospitare le vaccinazioni.
La settimana scorsa i sette sindaci del Cisa (da San Mauro a Cinzano), hanno inviato una lettera all’Asl, per poter individuare un centro vaccinale che fosse a disposizione dei cittadini del territorio.
Da venerdì 19 sono partite, infatti, a livello regionale, le vaccinazioni per il personale scolastico, mentre nella giornata di domenica 21 sono partire le vaccinazioni anche per le persone ultraottantenni.
Spiega il primo cittadino castiglionese Loris Lovera: «Vogliamo farci trovare pronti per questo importante e delicato momento. Potenziare le vaccinazioni è fondamentale per riuscire ad uscire il prima possibile da questa situazione d’emergenza legata alla pandemia. E’ per questa ragione che a livello di sindaci del Cisa abbiamo tutti condiviso questo tipo di iniziativa. E’ fondamentale a nostro parere che anche sul territorio della nostra zona venga individuato un centro per effettuare le vaccinazioni che sia a disposizione della popolazione. E in quest’ottica abbiamo deciso di inviare tale richiesta».

Le ipotesi

Gassino e Castiglione si sono resi disponibili a mettere a disposizione le strutture che sono state allestite per effettuare i tamponi, ovvero la tenda presso il parcheggio dell’ex chiostro del Cottolengo (per quanto riguarda Castiglione) e la struttura all’interno dell’area mercatale di via Foratella (per quanto riguarda invece Gassino).
«Fin da subito - conferma ancora il sindaco castiglionese Lovera - avevo detto che la struttura allestita davanti al chiostro avrebbe potuto essere disponibile anche per la campagna vaccinale, e così è. Da parte nostra come Amministrazione siamo pronti anche ad effettuare tutte le modifiche necessarie, per adeguare maggiormente la tenda all’esigenza di effettuare i vaccini». Lo stesso discorso varrebbe anche per quanto riguarda Gassino.
Dunque, vista l’emergenza ancora presente ed il rischio che le varianti al virus possano sempre più prendere piede anche sul nostro territorio, i sindaci della collina si sono attivati per cercare di garantire la sicurezza dei cittadini, che in questo momento, oltre a passare dal rispetto delle norme vigenti, è strettamente collegata anche ai vaccini.

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