Danni

Alluvioni di novembre 2019: pronti 42 milioni per tutto il Piemonte

Anche il territorio della nostra ha subito anni, tra cui la frana della strada (ora sistemata) nella frazione castiglionese di Cordova.

Alluvioni di novembre 2019: pronti 42 milioni per tutto il Piemonte
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Alluvioni di novembre 2019: pronti 42 milioni per tutto il Piemonte.

Alluvioni di novembre 2019

In arrivo 42 milioni di euro per tutto il Piemonte  per 995 interventi di ripristino dei danni dell’alluvioneche ha colpito gran parte della regione dal 21 al 25 novembre 2019. I beneficiari dei contribuiti sono direttamente i Sindaci dei comuni colpiti, i Presidenti delle province e i Direttori degli altri enti pubblici che si occupano dell’esecuzione dei lavori.

I danni

Anche la nostra zona venne pesantemente colpita dall'alluvione. In particolare, a Castiglione Torinese  franò un tratto della ex strada provinciale per Cordova, ripristinata nel mese di marzo. Per quanto riguarda l'intero territorio piemontese, gli interventi di recupero dei danni sono  371 nell’Alessandrino per 16,5 milioni di euro, 137 nell’Astigiano per 7 milioni, 38 nel Biellese per circa 615 mila euro, 220 nel Cuneese per quasi 6 milioni di euro, 99 nel Torinese per 4 milioni, 20 nel Verbano Cusio Ossola per oltre 1,2 milioni, 17 nel Vercellese per 456 mila euro e altri 93 interventi in tutta la regione gestiti da enti di protezione del territorio e della popolazione per 6,3 milioni.

La documentazione

Nei prossimi giorni i Comuni e le Province riceveranno dagli uffici tecnici regionali la comunicazione con la richiesta della documentazione necessaria per ottenere l’erogazione del contributo. In deroga alla legge 18/84 l’erogazione può avvenire in due modi: in un’unica soluzione a saldo delle spese già sostenute o con un acconto del 40% a verbale di somma urgenza e 60% a rendicontazione finale delle spese sostenute.

Spiega l'assessore regionale alla Protezione Civile Marco Gabusi:

«Sappiamo bene  quanto sia importante per i territori e per i Comuni, soprattutto i più piccoli, avere risorse economiche sufficienti per coprire le spese sostenute per il ripristino di strade, ponti, edifici e infrastrutture. Nonostante la difficilissima situazione sanitaria, a cui sta seguendo quella economica, abbiamo continuato a lavorare con gli uffici locali e centrali affinché non si perdesse nemmeno un giorno per ottenere i contributi di cui necessitiamo. Ringrazio a questo proposito il Capo Dipartimento della Protezione civile, Angelo Borrelli, che in piena emergenza ha firmato con sollecitudine l’approvazione del Piano di interventi presentato, consentendo così di arrivare all’ordinanza in tempi rapidissimi».

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