Il blitz

All'arrivo della Guardia di Finanza il fuggi fuggi dei ragazzi, alcuni finiscono nei guai

Il gruppo si era riunito in un parco, nonostante le restrizioni.

All'arrivo della Guardia di Finanza il fuggi fuggi dei ragazzi, alcuni finiscono nei guai
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All'arrivo della Guardia di Finanza il fuggi fuggi dei ragazzi, alcuni finiscono nei guai. Il gruppo di giovani si era riunito in un parco di corso Corsica, a Torino.

All'arrivo della Guardia di Finanza il fuggi fuggi dei ragazzi

Sono stati gli stessi passanti a chiamare i Finanzieri perché insospettiti dal quel nutrito gruppo di ragazzini assembrati al parco, nonostante le restrizioni imposte dall'emergenza sanitaria. Quando la pattuglia del Gruppo Pronto Impiego si è avvicinata, tra la decina di giovani c’è stato il fuggi fuggi. È accaduto la scorsa serata inun parco in corso Corsica, quando alcuni giovani sono stati notati mentre si scambiavano gli zaini, verosimilmente al termine di qualche “trattativa”.

Il blitz

All’arrivo dei Finanzieri, i ragazzi hanno tentano la fuga tra i passanti, non prima di essersi liberati degli zaini.  Hanno scavalcato le recinzioni e trovato rifugio in un campo sportivo nelle adiacenze del parco. In pochi minuti, sono sopraggiunti altri equipaggi della Guardia di Finanza, che, coordinati dalla Sala Operativa del Comando Provinciale torinese, sono riusciti a rintracciare alcuni dei ragazzi nascosti all’interno dell’impianto sportivo.

In quattro finiscono nei guai

Tre dei fermati, due italiani e un cittadino di origine egiziana, tutti con numerosi precedenti alle spalle di vario genere e particolarmente nervosi con i finanzieri, hanno anche rifiutato di farsi identificare. Nelle loro tasche alcuni telefoni cellulari di dubbia provenienza; a detta loro, “ricevuti” da altre persone.

È andata peggio ad un altro dei giovani, rintracciato in piazza Galimberti. Nelle sue tasche una quindicina di grammi di hashish, mentre nella sua abitazione, distante pochi metri dalla Piazza, le Unità Cinofile delle Fiamme Gialle, supportate da Easy, il pastore tedesco addestrato alla ricerca di droga, hanno rinvenuto ulteriori sostanze stupefacenti tra marijuana e hashish. L’uomo, già noto agli inquirenti e su cui gravava un decreto di espulsione dal territorio italiano, è stato arrestato e condotto al carcere Lorusso-Cutugno a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre gli altri fermati sono stati denunciati per resistenza, per il rifiuto di farsi identificare e ricettazione.

Ad aggravare la posizione di uno dei giovanissimi fermati, anche la circostanza che il ragazzo, non curante del fatto che fosse sottoposto in questi giorni all’isolamento fiduciario presso la sua abitazione per l’emergenza covid19, fosse liberamente in circolazione.

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