Allarme cinghiali, i sindaci pronti a farsi sentire a livello istituzionale
L'appello lanciato dal primo cittadino Emilio Longo
Allarme cinghiali, i sindaci pronti a farsi sentire a livello istituzionale
Allarme cinghiali
«Sulla questione cinghiali dobbiamo tornare a farci sentire a livello istituzionale. I danni che i nostri territori stanno subendo sono sempre più ingenti».
Da Cinzano
E’ il sindaco di Cinzano Emilio Longo a porre l’attenzione nuovamente sul tema.
«Oltre a rappresentare un serio pericolo per gli automobilisti e le persone che all’improvviso possono trovarseli di fronte ed essere aggredite, gran parte dell’agricoltura è in ginocchio a causa di questi animali che distruggono dove passano».
Aggiunge: «A livello di territorio nei mesi scorsi, prima dello scoppio della pandemia, erano state portate avanti delle iniziative. Forse, ora, è giunto il momento di ritornarci sopra. Così non si può più andare avanti».
Coldiretti in più occasione ha messo in evidenza la questione relativa ai danni per gli agricoltori, ma resta da considerare anche il tema della sicurezza, che riguarda in prima persona il nostro territorio. Proprio qualche settimana fa, infatti, i cinghiali hanno raggiunto il centro abitato di Cinzano attaccando un cane, che poi è stato curato con 50 punti di sutura.
I pericoli
Il pericolo maggiore per gli automobilisti collinari è in particolar modo la sera, quando il rischio più grande è quello di trovarsi questi animali di fronte all’ultimo momento, senza però poter fare nulla. Ora, l’auspicio è che effettivamente possano essere messe in campo delle azioni concrete per cercare di ridimensionare un problema sempre più serio.
La presenza dei cinghiali in più occasioni è stata registrata anche nei centri abitati. Lo scorso anno, ad esempio una famigliola di animali era stata vista attraversare via Bussolino, tra Gassino e Rivalba. Notevole è la preoccupazione anche perché purtroppo in questi anni questi animali sono stati anche la causa di incidenti mortalli.