Il mondo del commercio volpianese e settimese e dell’associazionismo sindacale piemontese ha perso una delle sue figure più rappresentative. Giuseppe Bagnolesi, storico gestore della stazione di rifornimento Eni sull’autostrada Torino-Milano, all’altezza di Settimo Torinese, è scomparso lo scorso 10 ottobre all’età di 79 anni.
Addio allo storico commerciante ed ex presidente di Confesercenti
Addio a Giuseppe Bagnolesi, storico gestore della stazione di rifornimento Eni sull’autostrada Torino-Milano, all’altezza di Settimo Torinese, è scomparso lo scorso 10 ottobre all’età di 79 anni.
I funerali si sono svolti martedì 14 ottobre 2025, nella chiesa parrocchiale di Volpiano, alla presenza di familiari, amici e colleghi che hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha dedicato la sua vita al lavoro. Classe 1946, Bagnolesi continuava, a quasi 80 anni, a gestire insieme ai figli e ai nipoti la sua stazione di servizio con dedizione e passione. Un esempio longevo di imprenditorialità che lo collocava tra i gestori più anziani del Piemonte, uno dei motivi per cui nel 2024 aveva vinto la quinta edizione del «Premio al Commercio».
Appassionato di politica e sport
Oltre alla sua attività imprenditoriale, Bagnolesi coltivava la passione per la politica e per lo sport – amava correre –, ma soprattutto ricoprì ruoli di rilievo all’interno di Confesercenti e della Federazione Autonoma Italiana Benzinai (Faib), associazione di categoria che rappresenta i gestori di stazioni di servizio. Bagnolesi è stato presidente provinciale di Confesercenti Torino e Provincia per quattro anni e ha ricoperto per una quindicina d’anni il ruolo di presidente nazionale di Faib-Autostrade, sezione della Faib di Confesercenti dedicata ai gestori delle aree di servizio autostradali, combattendo numerose battaglie a difesa degli interessi della categoria e al miglioramento delle condizioni di lavoro nel settore. «È stato un punto di riferimento importante per la Faib e per tutti i gestori – le parole dell’ex direttore Gaetano Pergamo – Moderato, equilibrato, sempre costruttivo e positivo, sapeva capire la complessità del presente e indirizzare l’azione sindacale». «Era un padre per me – ricorda Vincenzo Nettis, presidente della Faib-Confesercenti – e ci ha insegnato molto nel capire sfumature e modi di essere».
Il ricordo di Confesercenti Torino e Provincia
Confesercenti Torino e Provincia lo ha voluto ricordare con un commosso messaggio: «Abbiamo perso prima di tutto un caro amico. Beppe è stato sempre impegnato nell’attività associativa all’interno della Faib e di Confesercenti, di cui è stato anche presidente provinciale: un impegno che non è mai venuto meno. Sapeva unire le capacità di dirigente a una carica umana non comune che emergeva nei rapporti con i colleghi benzinai associati alla Faib». Toccante anche il ricordo dell’amico Pietro Rosa Gastaldo, che con Bagnolesi ha condiviso intensi anni di impegno: «Perderti è un grande dolore, perché perdo un caro amico con il quale si sono condivisi anni di lavoro a Roma alla Faib-Autostrade: ore di trattative, incontri e qualche serata piacevole nei ristoranti della città per riflettere sul lavoro della giornata. Beppe, eri una persona gentile, , dai modi sempre misurati, intelligente e capace di suggerire le soluzioni migliori per chiudere un negoziato. Per te il lavoro era vita, passione, insieme a quelle corse in scarpette da sportivo che facevi regolarmente».