Viveva nella spazzatura: il Comune spende 13mila euro per ripulire
Una storia di degrado e solitudine che ha richiesto un massiccio e costoso intervento da parte delle istituzioni
E' una vicenda davvero inquietante quella portata alla luce da una determina comunale dello scorso 2 novembre.
(foto d'archivio)
Il caso
I fatti risalgono a quasi un anno fa, quando, a seguito di alcuni sopralluoghi effettuati da parte di agenti della Polizia Municipale di Settimo Torinese, in un appartamento della città si è riscontrato "un totale stato di degrado e incuria nei locali componenti l'appartamento, con evidenza di condizioni igienico sanitarie inconciliabili con la possibilità di utilizzo degli stessi come abitazione, nonché la presenza di deposito incontrollato di rifiuti indifferenziati tale da pregiudicare la sicurezza e l’igiene sui pavimenti dei locali stessi".
Così, a marzo 2022, la sindaca della città Elena Piastra aveva adottato il provvedimento contingibile ed urgente nei confronti di questa persona, finalizzato allo sgombero dei locali dal materiale depositato ed al ripristino delle normali condizioni igienico sanitarie ed ambientali. Un'indicazione caduta però nel vuoto. Così, constatata l’inadempienza, come previsto in questi casi l'amministrazione si è fatta carico dell'intervento.
A seguito di attività coordinata dal Comando di Polizia Locale della Città, con il coinvolgimento delle strutture socio-sanitarie competenti, si sono assicurate le condizioni operative per richiedere e consentire al soggetto Gestore del Servizio di igiene urbana SETA S.p.A. di poter effettuare le attività necessarie per il ripristino dello stato dei luoghi e delle ordinarie condizioni di igiene ambientale e sanitaria.
Un intervento davvero massiccio e oneroso, venuto a costare, come riporta la determina ben 13.957,90 euro.