Videosorveglianza, via Mantova si sente dimenticata: "Noi non siamo di serie C"

La preoccupazione c’è tra i cittadini residenti in via Mantova, ed è grande.

Via Mantova chiede sicurezza

Al centro dell’attenzione il tema sicurezza, in una zona, ci troviamo lungo l’asse di via Milano, poco prima della rotonda che porta verso via Brescia, dove non ci sono le telecamere ed anche l’illuminazione pubblica non è certamente «a livello di altri quartieri cittadini.
Dopo l’ultimo episodio, avvenuto una decina di giorni fa, la paura è cresciuta.

«Mi sono trovato due persone che stavano scavalcando per uscire dal mio cortile - a raccontarlo è Franco Masciandaro, mentre mostra i danni al cancello che i ladri gli ha provocato cercando di entrare».

Tra i cittadini c’è chi nel giro di dieci anni è arrivato a subire anche quattro furti. «Quando usciamo di casa al mattino per andare a lavorare il più delle volte passiamo la giornata con il terrore di rientrare e trovare qualche sgradevole sorpresa».

Questo è l’umore generale che regna. «Ci sentiamo quasi dei cittadini di serie C. In diverse altre zone di Settimo è stata aumentata la video sorveglianza. Qui in via Mantova però, neanche l’ombra. Eppure non siamo assolutamente distanti dalla zona del centro».

E ancora: «Qui di interventi per cercare di aumentare la percezione della sicurezza non ne sono mai stati fatti. Anche su via Milano ci sarebbe bisogno di maggiore illuminazione. Di sera è davvero buoi. E questo non favorisce certamente la situazione».

Aggiunge ancora Masciandaro: «Non è giusto che come cittadini siamo costretti per stare sicuri a barricarsi in casa o a installare allarmi per stare tranquilli. Qui all’ingresso di via Mantova mi chiedo cosa ci vuole a posizionare una telecamera che vada proprio a sorvegliare l’accesso».

Una preoccupazione, quella espressa dai cittadini di via Mantova, che ha raggiunto anche Palazzo Civico. Alcuni giorni fa anche il consigliere del Carroccio Manolo Maugeri, infatti, si è recato sul posto per parlare con i residenti.